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Biuso
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Inserito il - 17/09/2005 : 15:16:48
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Sabina è una giovane doppiatrice. Fra problemi di lavoro e di relazione, la vita sembra scorrere tutto sommato serena. Fino a che fa un sogno che la sconvolge. Riguarda la sua famiglia, i genitori morti. Per comprendere che cosa l’abbia turbata così tanto, va a trovare Daniele, il fratello che insegna negli Usa. La verità emerge a poco a poco ma inesorabile: entrambi da bambini sono stati vittime di abusi sessuali da parte del padre.
Tratto da un romanzo della stessa regista, Cristina Comencini, il film è una sorta di incrocio fra la commedia e Bergman. La storia è difficile e lo stile scelto è rischioso ma nel complesso La bestia nel cuore riesce a trasmettere la cosa più importante, il sentimento di devastazione interiore generato dalla violenza perpetrata dentro la famiglia, nel cuore degli affetti più profondi.
agb Sono figlio della Terra e del Cielo stellato (Lamina orfica di Hipponion)
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dval
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Città: Catania - Milano
43 Messaggi |
Inserito il - 16/10/2005 : 14:56:21
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Personalmente ho apprezzato molto il film perchè credo che, tralasciando alcuni passaggi a vuoto, riesca comunque a raggiungere il suo scopo. Il modo in cui la Comencini ha scelto di narrare la vicenda è in effetti rischioso, vuoi per le varie vicende che si intrecciano vuoi per il senso di angoscia che trasmette e per i flash onirici, ma certamente efficace.
Quis custodiet ipsos custodes? (Giovenale)
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