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Biuso
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Inserito il - 02/04/2005 : 15:28:35
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Non so che cosa accadrà dopo la morte di Wojtyla. So, invece, che cosa è già cominciato da troppo tempo e -temo- non si fermerà più, ed è la divinizzazione dell'icona. Dove con questo termine intendo prima di tutto la macchina che produce icone, la televisione, e poi le immagini prodotte.
Come un immenso avvoltoio, come il più spregiudicato degli impresari, come un dio, la megamacchina televisiva ingloba, sfrutta, crea gli eventi. Sta morendo un uomo fra i più narcisi ed esibizionisti che abbia conosciuto e le televisioni (in particolare, ovvio, le peggiori: quelle italiane) gli stanno offrendo un tributo quasi istintivo, dato che Karol Wojtyla ha dato loro per ventisei anni materiale per esistere e in questo modo ha plasmato se stesso come icona planetaria. Il massimo risultato filosofico a cui Giovanni Paolo II è pervenuto è stato, nell'enciclica Fides et Ratio, la banalissima riproposizione del tomismo; sotto il suo impero la ricerca teologica si è in pratica arrestata e il suo posto è stato preso da santi plebei, il cui esempio più grottesco è San Padre Pio. Ma in questo modo la Chiesa ha ancora una volta dimostrato tutta la propria grandezza, il suo essere davvero -come disse Paolo VI- «esperta in umanità», capace di capire meglio di tanti politici, economisti, sociologi e intellettuali a che cosa veramente aspirino gli umani: a essere dominati da capi per i quali ciò che conta non è quello che dicono –i pensieri- ma come lo dicono, le forme del comunicare.
Le masse odiano pensare e vogliono dormire nelle braccia dei potenti. La televisione è lo strumento più perfetto finora mai inventato per realizzare questo desiderio. Il Grande Fratello ha vinto, in tutti i sensi.
agb Sono figlio della Terra e del Cielo stellato (Lamina orfica di Hipponion)
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Cateno
2° Livello
 
Città: Regalbuto
169 Messaggi |
Inserito il - 05/04/2005 : 18:52:08
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Il più importante avvenimento mondano degli ultimi tempi? Le esequie del pontefice Giovanni Paolo II. Senza dubbio. Chi può permettersi di mancare? Persino Carlo del Regno Unito ha spostato il matrimonio (che impertinenti quegli inglesi! Preferiscono il funerale del papa alle nozze del sovrano! Povero Carlo che per mancanza di ospiti ha dovuto differire ad altra occasione!) Oppure il tanto deprecato Bush (che a fin dei conti dev'essere un gran bravo ragazzo se partecipa al funerale). Ma mi chiedo se si siederà accanto a Fidel Castro durante il Requiem... Ad ogni modo, l'ultima morte di tale portata mi pare essere stata quella di Diana (ma non sarà Carlo che porta sfiga?). Già... Diana, il mito delle giovinette. Ma che avrà poi di mitico una timida e ingenua ragazzotta gettata nella spazzatura per una più brutta di lei? Boh! E che avrà di santo un papa che non ha saputo attenrsi al precetto evangelico del non far sapere alla mano destra quello che fa la sinistra? Ma no. Ha ragione il prof: meglio sbandierare tutto alla megamacchina televisiva. Noi, però, siamo bravissimi negli osanna... (e a dirla tutta lo erano anche gli ebrei con gesù prima di crocifiggerlo, ma quella è storia vecchia, direte). Ho visto di tutto e non me ne sono affatto stupito. Ero pronto. Sabato sera a un compleanno hanno spento la musica: "è morto il papa. un minuto di silenzio." Io sono uscito. Dopo un minuto (il minuto più corto della storia: 20 secondi!) Tutti a mangiare e a ballare! Mah! Requiem eterna... sì: alla ragione!
L'esistenza è un episodio del nulla (Schopenhauer) |
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grillo_pensante
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Regione: Italia
Città: Macerata
21 Messaggi |
Inserito il - 11/04/2005 : 08:52:37
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Se non fosse stata inserita la foto dell'ameno incontro fra papa Giovanni Paolo II e Pinochet (entrambi in divisa) forse non mi sarebbe venuto in mente il funerale di un altro papa: Stalin. Forse l'accostamento si deve al ricordo dell'accordo fra Stalin e Hitler (entrambi in divisa) per dividersi la Polonia. Oltre all'esibizione di divise, strumento eccellente per dissolvere ogni libertà di pensiero, i funerali del papa bianco e del papa rosso sono accompagnati da immagini di milioni di pellegrini transumanti. Se non ricordo male, anche a Mosca le moltitudini accorse per la bisogna, assolto il dovere del rito di maciullarsi le scarpe l'uno addosso all'altro in bibliche processioni, hanno trovato conforto in panini e bevande. Non succede niente dopo, c'è solo una divisa che migra su altre spalle e basta. Io non sono preoccupato per le cose grandi. Mi interessano solo quelle terra terra. Poichè io trovo sostegno solo nella terra e in quello che produce, evito normalmente le icone quali sostegni. Ora, io annoterei una differenza ecologica ed etologica sostanziale fra le due celebrazioni: la prima in ordine di tempo ha consumato rilevanti risorse delle nazioni dell'Unione stessa, la seconda ha consumato e ridotto le risorse di comunità diverse dallo Stato del Vaticano. Non risorse dell'Unione europea, però, ma di uno solo degli Stati dell'Unione, che dovrà giustificare certi scarti del proprio bilancio pubblico rispetto al PIL a altri Stati, che non hanno pagato nulla, bensì hanno inviato loro maggiorenti a Roma, con ulteriori spese per il popolo che li ha volentieri ospitati e onorati. Personaggi di riguardo, che non consumano panini e birra. La riflessione finisce qui. Terra terra. grillo
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