Biuso
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Inserito il - 26/09/2007 : 17:10:22
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Raúl Ruiz Il tempo ritrovato (Le temps retrouvé) Italia, Portogallo, Francia, 1999 Con: Marcello Mazzarella (Marcel), Emmanuelle Béart, (Gilberte) Catherine Deneuve (Odette), John Malkovich (Charlus), Vincent Perez (Morel), Chiara Mastroianni (Albertine).

Con l’aiuto di un’amica ho finalmente trovato in una piccola videoteca di Trastevere questo film, la cui assenza dai circuiti stupisce anche per la fama degli attori che lo interpretano.
Raúl Ruiz ha tentato l’impossibile, rendere per immagini la Recherche, non solo i suoi eventi ma anche il suo ritmo interiore. L’oceano immenso e sempre ritornante dell’Opera diventa una serie di frammenti onirici, in un percorso esoterico che scandisce se stesso tra la matinée che chiude il libro, il letto di morte dello scrittore, i suoi ricordi di bambino a Combray. Si dissolve così la profonda unitarietà del romanzo ma ne viene conservata la natura trasfiguratrice dei fatti, delle persone, delle cose e del tempo. Per chi conosce il testo, si tratta di un percorso (di quasi tre ore…) estremamente piacevole, per chi non ha familiarità con Proust credo che il risultato sia sconcertante, del tutto enigmatico.
Alcuni degli interpreti sono decisamente sbagliati –la gelida e improbabile Odette di Catherine Deneuve, ad esempio-; la figura di Albertine (una altrettanto fuori posto Chiara Mastroianni) è di fatto inesistente, pur rappresentando uno dei perni intorno ai quali ruota la passione del romanzo; delle invenzioni figurative sono, invece, davvero profonde e il film riesce a restituire la fondamentale intuizione che gli umani occupano non solo un luogo limitato nello spazio ma uno assai più esteso e colmo di significato nel tempo.

agb «Io, che in me sento sì esteso sentimento, vo' bene a tutte quante... ch'io son, per mia disgrazia, uom di buon cuore» (Don Juan Tenorio)
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