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hooverine
1° Livello
Regione: Italia
83 Messaggi |
 Inserito il - 14/07/2006 : 15:02:05
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Lo Spike Lee buffonesco e grottesco non mi è mai piaciuto. Questo film non fa eccezione: debole nella sceneggiatura, pone troppa carne al fuoco senza riuscire a sottrarsi ad un lieto fine hollywoodiano. La storia di questo vicepresidente di una casa farmaceutica che, trovatosi senza lavoro e col conto in banca congelato, decide di ingravidare a pagamento una ventina di lesbiche, tra cui anche la sua ex-fidanzata, fa sorridere, sì. Ma di andare al cinema per sorridere non ne sentivo la mancanza.
Nota positiva: John Turturro, un gangster al crepuscolo, che cita passi da "Il Padrino".
Nota negativa: la sempre bella ma altrettanto incapace Monica Bellucci.
ài èm an àrtist! ài nìd mài intellèctual fridom!
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Biuso
Amministratore
Città: Catania/Milano
2900 Messaggi |
Inserito il - 15/07/2006 : 16:34:10
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hooverine ha sintetizzato perfettamente i limiti di questo film.
Una vicenda grottesca che vorrebbe mettere in ridicolo i luoghi comuni sulle etnie, denunciare il malaffare delle aziende farmaceutiche, difendere (forse) il diritto alla differenza di genere ma che rimane molto superficiale e con un happy end davvero imbarazzante...
agb
«Poiché non tutti quelli che muoiono nascono anche»
(Nietzsche)
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"Lei mi odia", di Spike Lee
