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Inserito il - 30/06/2006 : 12:44:31
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L'UOMO E' UN "ANIMALE PAZZO"!
L'uomo!una parola,unsuono,che ci accompagna per tutta la vita e che seppur nella sua generalità ci dona un'identità, di fronte alla varietà degli esseri vivneti e non che occupano la Terra e (grazie alle osservazioni-scoperte extraplanetarie,aggiungerei)la Galassia. un suono...si, che abbiamo sempre asssociato all'immagine di quell'essere che progredisce dalla scimmia e che ci dona l'immagine del Dio-Charitas. ma siamo sicuri che sia oltre che una somiglianza d'immagine anche una somiglianza "interiore",in termini di definizione... l'ignoranza dilaga!!!
a guardarlo dall'esterno quest'essere sembra avere delle "costanti": l'istinto che ne sostiene la sopravvivenza di quel corpo "dotatoi di anima e di spirito", che gli altri esseri sembrano non avere. per poter essere ESSERI SUPERIORI è necessario soddisfare i bisogni primordiali (fame,sete,riproduzione)che ci tengono coi piedi per terra. nella razionalità, proprio in quella capacità,che lo distingue ed "eleva" rispetto agli altri animali stà la sua forza ma anche la sua rovina. ciò che governa la vita,si sa,è l'equilibrio,ogni ordine naturale vive grazie a quest'ordine. il segreto di Dio, della creazione stà in ciò adesso l'uomo è stato dotato di una capacità che permette di distinguersi da questo meccanismo alenante di rispetizione e abitudine per poter "pensare... oltre",assasgiare ma non possedere il presentimento dell'INFINITO: la MENTE è questa facoltà...
Tale capacità permete di andare oltre ma può portare anche al DISORIENTAMENTO. La capacità d’ASTRAZIONE permette di andare un gradino più su ma anche uno più in giù degli animali. In ciò, amio avviso, stà la Pazzia umana, nel senso più generale e universalistico del termine: ANDARE OLTRE e PERDERSI! Il problema è quando ci si perde e ce ne si accorge e si tenta di legittimare ciò cercando il consenso degli latri elevando a legge, regola, ciò che è “fuori natura”. Tirarsi fuori dalla Natura è voler ri-creare, è il peccato di superbia di ogni uomo… Nessun animale è riuscito a rivoluzionare i punti di riferimento della Natura: sistema ecologico, vivente. Basti pensare al buco nell’ozono, ala shoà, alle usanze più “strane” legittimate ad alto ordine. Mentre l’animale, NO, è sempre lì a fare il suo”dovere”…soddisfa i suoi bisogni, anche uccidendo, ma senza malizia: solo perché questo è il ciclo. Tanti studiosi si chiedono,mah,avrà la coscienza un animale?io, francamente, spero di no!perché è nella premeditazione che stà il peccato più grande. L’uomo:una ne fa e 100 ne frantuma! Le scoperte tecno-scientifiche sono inversamente proporzionali al benessere a lungo termine. La MORALE EDONISTICA e CONSUMISTICA è preponderante. Abbiamo acquisito il ritmo delle macchine:scandito per tempi, spazi, luoghi, affetti. Ascoltiamo il nostro corpo solo quando stiamo male e non rispettiamo quel momento: si vuole fuggire dal malessere in modo a-critico, semza pensare alle conseguenze. Si fa in modo che ciò che si vuole sia l’unica via d’uscita al malessere, esemplificando la PROFEZIA CHE SI AUTOAVERA di Merton. Il troppo è nula! Quando si è sazi non si può gustare, fino in fondo,ciò che ci è propinato, da qui, lo slogan ora allargato alle persone: < Le LACRIME dei nostri figli ci tormenteranno oltre la vita. Le risorse si esauriscono e l’uomo rimarrà vittima di se stesso. morirà di fame perché non saprà distinguere i buoni frutti da quelli cattivi perché abituato ad aprire le lattine con l’apriscatole. L’uomo che raccoglie il pomodoro con l’apriscatole!ecco l’immagine del futuro. Solo l’INNOCENZA di un BAMBINO saprà sopravvivere alla vita vera. Solo che non è stato educato alla vita dell’uomo sapiens-sapiens sopravviverà. Oggi l’imperativo è VIVERE BENE, il termine sopravvivere non è in voga, è OUT! A cosa serve l’APPRENDIMENTO che accompagna il BIMBO ad essere “UOMO”?a farlo regredire di fronte alla vita vera. Dell’uomo come ANIMALE”POTENZIALE” ,è proprio lì il difetto, è colpa dell’immaturità dell’uomo alla nascita (rispetto agli altri animali, a causa delle cure parentali prolungate) se si è costretti ad acquisire una cultura che dia gli strumenti per sopravvivere Ma siamo sicuri che sia l’odierna cultura la più giusta? La CIVILTA’, soprattutto occidentale non sa fare passi indietro o cambiare direzione; soffoca l’uomo, suo figlio, con le regole (perché tutto è una regola:mangiare.dormire,gioire,piangere,amare,procreare) creando NEVROSI per poi curarle,alimentando quel capitalismo che è alleato fedele e che trova le sue radici nella sete di POTERE che affascina l’uomo. Il POTERE per legittimarsi muove contro ogni “diritto umano” crea, la sua figlia, la POLITICA mostrandola all’uomo sotto mentite spoglie:MATRIGNA. L’uomo si sente figlio del potere e vuole stragli vicino. Una sorta di complesso edipico! POTERE + POLITICA= UOMO.
L’uomo sposa la politica per diventare POTENTE. A mio avviso Freud, ha riscritto un nuovo messaggio universale, dopo la Bibbia e Nietzsche. Non a caso è figlio di entrambi: ebreo – austriaco. La pazzia dell’uomo stà nell’anadre contro se stesso saziando se stesso, nell’andare contro l’istinto. Crea un mondo delimitato da vetri trasparenti facendoci credere che tutto si esaurisce nella civiltà. La quale non ci dà la vera LIBERTA?! Anche in ciò che scrivo sento l’influenza dei pre-concetti perpetuati dalla sopirà. L?UOMO è LA NATURA UMANA CHE SI ALIMENTA DEI CONTRIBUTI DEI SINGOLI.
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