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Biuso
Amministratore
Città: Catania/Milano
2900 Messaggi |
 Inserito il - 21/09/2005 : 14:29:51
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Il titolo è la formula con cui Edward Murrow conclude le sue trasmissioni dall’emittente televisiva CBS negli anni Cinquanta. Murrow è fermamente avverso ai metodi inquisitoriali di Joseph McCarthy, senatore del Wisconsin impegnato nella "caccia alle streghe" anticomunista. Sostenuto dall’intera redazione, il giornalista critica con sobrietà ma con molta efficacia i lavori e i metodi della Commissione McCarthy. Minacciato sino a quando lo stesso senatore viene sottoposto a inchiesta, Murrow rievoca nel 1958 il proprio operato, condannando una televisione sempre più frivola e sottoposta ai poteri commerciali.
L’argomento, come si vede, è attualissimo e non solo negli Stati Uniti…George Clooney ne trae un’opera estremamente elegante, in un bianco e nero coerente con i filmati originali d’epoca, capace di tenere avvinto lo spettatore nonostante sia tutta girata in interni e molto parlata. Tecnicamente ottimo, il film sembra difendere il sistema statunitense visto come sempre in grado di lavare le proprie macchie e ripristinare la «democrazia». Una tesi assai discutibile.
agb
Sono figlio della Terra e del Cielo stellato
(Lamina orfica di Hipponion)
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digiu
1° Livello
97 Messaggi |
Inserito il - 28/09/2005 : 22:36:35
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Concordo in tutto con quanto già scritto: si tratta senza dubbio di un film formalmente ineccepibile; eppure ammetto che allo scorrere dei titoli di coda un po' sono rimasto basito.
La mia impressione (probabilmente troppo soggettiva) è che si trattasse di un documentario molto poco cinematografico e che buona parte del nucleo d'azione si reggesse sul nulla (vada per la cronaca degli anni di Hoover e del maccartismo, vada per una critica al sistema mediatico, vada per il film molto "parlato", tuttavia mancava di corpo), rimanendo in fin dei conti sconclusionato.
Mi spiace svelare il finale in questa sede, però non può che essere considerata stridula la nota finale del flashback ("Andiamo a berci uno scotch") o ancora la conclusione del cerchio con una filippica anti-televisiva.
Per inciso ho letto di recriminazioni alquanto aspre da parte di Clooney che forse intendeva sbarcare alla Laguna e fare incetta di premi, ma tutto sommato, pur avendo visto solo qualcuno dei film in concorso, Good Night, and Good Luck, non mi pareva film da Leone d'oro.
Può essere segno di merito o biasimo, ma la Giuria del Lido da sempre avvezza a strizzatine d'occhi verso i film politici resta puntualmente ancorata ad altri generi che non gli "eleganti bianco e nero".
digiu.
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Good Night, and Good Luck
