Biuso
Amministratore
Città: Catania/Milano
2900 Messaggi |
Inserito il - 08/09/2005 : 19:35:13
|
Un giovane monaco tibetano trascorre tre anni, tre mesi, tre settimane e tre giorni in un eremo, in uno stato di totale immobilità e solitudine. Riportato dai suoi confratelli al monastero, viene dichiarato Lama e sembra un esempio per tutti. Dopo una visita al villaggio, però, il giovane sente nascere dentro il corpo e nell’anima un prepotente desiderio erotico. Abbandona la vita monastica, si sposa con la figlia di un contadino agiato, diventa padre e si mostra abile negli affari. Qualcosa di molto forte, però, continua a legarlo al Buddha e alla sua illuminazione…
Paesaggi bellissimi, colori vivaci e una storia molto semplice non riescono a riscattare questo film dalla sua natura ibrida di un Oriente visto con occhi troppo europei. Mano a mano che procede verso il finale, il film prende comunque quota e riesce a trasmettere almeno il significato di fondo del Samsara, il ciclo delle esistenze che non riescono a rinunciare al desiderio e che quindi rimangono legate al ritorno della vita stessa in corpi destinati al dolore…
agb Sono figlio della Terra e del Cielo stellato (Lamina orfica di Hipponion)
|
|