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Elgheb
1° Livello


Regione: Tuvalu
Città: Atollo 52


60 Messaggi

Inserito il - 04/05/2005 : 06:48:50  Mostra Profilo Invia a Elgheb un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Bazzicando su uno dei siti che proponeva il fu rezzonico, trovai un link abbastanza interessante di una società di studi.
Tale società, tramite il governatore De Sio, dice:

Non è scoperta di oggi – ha spiegato l’Ambasciatore - che uno degli strumenti più efficaci della politica estera è stata da sempre la cultura, ed in particolare il prestigio che essa riesce a dare. A questo proposito oggi mi sento di poter affermare che non c’è Paese in Europa come l’Italia per il quale la cultura abbia significato tanto. Dalla Sicilia fino al Piemonte e al Veneto, la lingua volgare che ha sostituito il latino, anche se parlata da pochi per l’elevato tasso di analfabetismo, è stata l’italiano. Tutti dalle Alpi alla Sicilia si sono riconosciuti nella loro diversità e più che nell’italiano come lingua si sono riconosciuti in una forma di civiltà e di arte. E questo riconoscimento è arrivato ovviamente anche dall’estero: nessuno ha mai dubitato che ci fosse una vicinanza tra Antonello da Messina e Tiziano. L’unità culturale, insomma, è stata raggiunta molto prima di quella politica. Quindi Paese più culturale del nostro è difficile trovarlo perché l’Italia si è fatta e si è identificata nella cultura. Oggi, a distanza di tanti anni e quasi con ironia, chiamiamo il nostro Paese del passato ‘Italietta’, configurandolo come Paese con l’80% di analfabeti, con numerosi banditi, con la mentalità arretrata e con mille altri difetti, anche se con la pretesa di essere una grande potenza. Proprio questa pretesa è un attributo datoci dagli altri e molto difficile da rifiutare: l’Italia non poteva nascere da ‘ultima’, ma da grande potenza. Infatti in un contesto europeo l’Italia si è subito aggiunta alle altre potenze, anche senza avere i mezzi per farlo. L’Italia simboleggia la cultura e di questo soprattutto noi italiani dobbiamo acquisire la consapevolezza".




Tempo fa ero indeciso. Ma ora non ne sono così sicuro
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