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Biuso
Amministratore
Città: Catania/Milano
2900 Messaggi |
Inserito il - 01/03/2005 : 15:18:23
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Maggie viene da una condizione sociale infima e da una solitudine che dimentica solo quando si esercita alla boxe. Il suo desiderio è di essere allenata dall’altrettanto solitario Frenkie, che all’inizio rifiuta la richiesta ma poi –di fronte al talento e all’ostinazione della ragazza- accetta. I successi arrivano uno dopo l’altro sino al combattimento per il titolo mondiale, anche se non sarà questo l’ultimo scontro.
Il film riesce a far penetrare nel mondo del pugilato anche chi, come me, ne è totalmente refrattario. Il racconto è, come sempre in Eastwood, asciutto ed essenziale. È soprattutto (o forse solo) nella parte finale che diventa un grande film, capace di affrontare con coraggio e lucidità un tema come l’eutanasia, mostrando quella che a me sembra una verità persino evidente: che sotto una certa soglia vivere non ha più un senso umano ma solo organico e che se non abbiamo deciso di nascere, è nostro diritto –nostro, di persone- decidere quando morire.
agb Sono figlio della Terra e del Cielo stellato (Lamina orfica di Hipponion)
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utente non registrato
Nuovo Utente
-410 Messaggi |
Inserito il - 12/04/2005 : 17:35:06
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nel film, come in altri di Eastwood, la famiglia è presentata in modo assolutamente negativo, l'avete notato? che ne pensate?
______ co_nsue@yahoo.it |
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grillo_pensante
Nuovo Utente
Regione: Italia
Città: Macerata
21 Messaggi |
Inserito il - 13/04/2005 : 23:21:23
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Io vado molto poco al cinema. Ne frequentavo uno all'aperto. Ma non c'è più. Ora è un parcheggio di una cooperativa di noleggiatori di auto. Probabilmente quella che voi umani chiamate famiglia, e che viene trattata maluccio in quel film, non è considerata una cosa importante. Forse anche gli autori, così come noi grilli, non ne voglio di famiglie e si considerano solo figli della terra e del cielo stellato, dimenticando i genitori e i figli...forse, ma non ho visto il film. La faccenda dell'eutanasia, presso animali diversi dagli uomini, presenta poche complicanze. Ci sono insetti sociali, le api, che non si pongono da miliardi di anni questo problema. Le api vecchie, che sentono di avere ancora poco tempo da vivere, spesso abbandonano l'alveare loro stesse, per loro autonoma decisione, lo fanno consapevolmente. Per risparmiare alle sorelle il compito di estromettere il cadaverino dall'alveare. Così se ne volano a qualche metro di distanza con la forza residua nelle elitre. E lì, ansanti, aspettano tranquille la fine. Le vedo spesso. Non sembrano assolutamente tristi, anzi, a me pare quasi che siano contente, poichè sono i primi momenti della vita che passano...riposando. Ciao a tutte e tutti. grillo
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digiu
1° Livello
97 Messaggi |
Inserito il - 18/05/2005 : 16:49:50
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quote:
Il film riesce a far penetrare nel mondo del pugilato anche chi, come me, ne è totalmente refrattario.
Naaaa... perché?! E' uno sport oggi in declino ma che in passato (son troppo giovane per averlo vissuto...) ha fatto appassionare una folta schiera di pubblico. E poi i film sul pugilato sono meravigliosi a cominciare da Raging Bull di Scorsese e continuando col capolavoro di Michael Mann: Ali.
quote: È soprattutto (o forse solo) nella parte finale che diventa un grande film, capace di affrontare con coraggio e lucidità un tema come l’eutanasia
Sì, concordo e rigiro anche un consiglio che mi fu dato: sul tema dell'eutanasia Mar Adentro (in Italia Mare dentro regia di Amenàbar) è un titolo assolutamente da non perdere, forse da trasmettere nelle scuole durante le ore di educazione civica.
digiu.
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utente non registrato
Nuovo Utente
-410 Messaggi |
Inserito il - 23/08/2005 : 04:36:15
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Non credo che Million Dollar Baby sia un buon film sull’eutanasia. Non ho ancora visto un buon film sull’eutanasia. Mi piacerebbe vedere un film che mi illustrasse seriamente la problematicità della situazione di un essere vivente che si trova a potere preferire la morte alla vita, insegnandomi a comprendere entrambe le possibilità e a rispettare entrambe le scelte. Mentre vedo solo film che sembrano volti a dimostrarmi la stupidità della scelta della vita, mettendo in scena macchiette di preti banali, paralitici imbranati o famiglie ignoranti. Condivido le urgenze di questi film, ma mi sembra assurdo che la scelta della vita ne esca ridicolizzata. Sembra come che l’eutanasia sia diventata di moda.
______ tommipitta@tin.it |
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utente non registrato
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-410 Messaggi |
Inserito il - 07/12/2005 : 19:22:25
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"Mare dentro" è un bel film sull'eutanasia. (Per quanto discutibile mi sembra la considerazione "un bel film su...", come se un film coincidesse col suo argomento...)
______ soares_us@tiscali.it |
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klaus
Nuovo Utente
Regione: Sweden
Città: LIVORNO/STOCKHOLM
34 Messaggi |
Inserito il - 04/05/2007 : 23:27:54
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Insieme al Rugby e lo sport che più mi piace. di quelli individuali, la Boxe è senz'altro il più tradizionale e violento, putroppo non sempre limpido e cristallino, ma spesso dominato da scorrettezze e colpi proibiti, questo ne è un chiaro esempio... ma quanto saraà pessima da uno a dieci la famiglia di Maggie? che dite? |
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