Biuso
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Città: Catania/Milano
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Inserito il - 20/02/2005 : 15:21:29
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La storia è nota: nella Venezia di fine ‘500 l’ebreo Shylock presta 3000 ducati al mercante Antonio ottenendo come penale una libbra della sua carne. Antonio è ricco ma tutti i suoi averi sono per mare e i soldi servono all’amico Bassiano per corteggiare Porzia. La catastrofe finanziaria di Antonio spinge Shylock a pretendere la sua penale, che la legge non può rifiutargli. Travestita da abile giurista, sarà Porzia a trovare un cavillo che umilia e distrugge l’usuraio.
Michael Radford mette in scena questo testo con notevole ricchezza cromatica (numerose le citazioni dalla pittura rinascimentale, in particolare dal Veronese) e con un Al Pacino sempre bravo. Tuttavia, il film rimane piuttosto banale, davvero troppo tradizionale in ogni sua componente e anche teso a disinnescare la fortissima carica antisemita presente nel dramma. Nella scena chiave del processo –ad esempio- Antonio dichiara che «discutere con un ebreo è inutile, come chiedere al mare di non aver maree o a un lupo di non azzannare l’agnello»…
agb Sono figlio della Terra e del Cielo stellato (Lamina orfica di Hipponion)
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