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A.M.E.
2° Livello
Città: Catania
116 Messaggi |
Inserito il - 15/05/2009 : 11:52:32
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Lunedì 18 Maggio 2009, ore 21.15 Zo Centro Culture Contemporanee - Catania GOONGA E MITHU SAIN percussioni il fenomeno della trance tra vecchio e nuovo: il più genuino sufismo con musicisti provenienti dal pakistan Il tempio sufi di Shah Jamal, nel cuore notturno di Lahore. Oltre il portale di legno si apre un giardino dove i fedeli pregano in solitudine. Una scala ripida, sospesa nel vuoto, porta al piano superiore e da qui un cunicolo stretto e basso conduce verso una grande terrazza che guarda in direzione della Moschea. E' qui che ogni giovedì notte i fratelli Goonga e Mithu Sain, figli di uno dei più grandi musicisti pachistani del dopo Indipendenza, celebrano il rito religioso della trance. Una veste colorata lunga sino ai piedi il dohl, il tamburo rituale sufi, appeso al collo. Prima pochi tocchi delicati, poi un ritmo sempre più veloce, fino a quando Goonga si mette al centro della folla, seduta per terra, e comincia a ruotare su stesso, sempre più velocemente, per lunghissimi minuti, continuando a percuotere il dohl. Goonga è sordo, sin da quando era un bambino e la musica la sente attraverso la pelle, lo stomaco, le mani. Grazie alla collaborazione con il Lahore Sufi Festival il rito del tempio di Shah Jamal arriva per la prima volta in Italia. Programma CERIMONIA DOHL PER LA TOMBA DEL MAESTRO SUFI BABA SHAH JAMAL Associazione Musicale Etnea 95131 Catania - Via Museo Biscari, 10 Tel. 39 095 321252 - fax 39 095 320424 http://www.ame.ct.it La lotta del C.I.M.U.S.S. continua: http://www.ame.ct.it/blog
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Biuso
Amministratore
Città: Catania/Milano
2900 Messaggi |
Inserito il - 19/05/2009 : 14:45:51
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Due musicisti percuotono il loro dohl, il tamburo rituale, creando ritmi, onde, movimenti sempre più intensi e arcaici. Musica e trance, la musica come porta che conduce alla terra ed esprime tutto l’amore per essa. Il Sufismo è parte eterodossa ma pur sempre parte dell’Islam e i due fratelli Goonga e Mithu Sain sono tra i più importanti Sufi pachistani. Nello spazio ristretto e chiuso -e dunque poco adeguato- di un palcoscenico europeo, essi cercano di comunicare almeno l’intuizione di un rapporto con il mondo che non sia il dominio soggettivistico e calcolante ma il riposo ritmato nel cuore della terra. La forza dei tamburi fa vibrare i corpi, li esalta.
agb «Vivere con immensa e superba imperturbabilità; sempre al di là» (Nietzsche)
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