V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
utente non registrato |
Inserito il - 10/02/2006 : 11:28:09 Qualcuno sa dirmi che fine ha fatto il nuovo film di Franco Battiato Musikanten? nessuno sa niente!!!!!non si vede in nessuna sala!......e che fine ha fatto Battiato ?......non riuscirei a credere ad un tramonto così precoce di un simile talento !!!!
______ v.trigilia@tiscali.it |
4 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
sostieneoz |
Inserito il - 29/07/2007 : 11:20:41 ho visto in antemprima qualche scena del nuovo film di Battiato ("Niente è come sembra") e non lasciano presagire nulla di buono...
----------- come quando fuori pioveva |
hooverine |
Inserito il - 03/06/2007 : 15:58:00 non ci ho visto nulla di ridicolo. è un film di battiato, che come tutti sappiamo, è un artista dallo stile personalissimo, e bisogna prenderlo com'è.
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sostieneoz |
Inserito il - 02/06/2007 : 19:46:11 forse leggermente meglio di "Perduto amor". rimane il fatto che davvero in alcune scene l'effetto è involontariamente ridicolo... e la regia a tratti è imbarazzante. secondo me poteva fare a meno di imbolsire il film (e risparmiarsi qualche critica) con la prima mezzora che non c'entra una mazza. Mi è piaciuta molto la Bergamasco.
----------- come quando fuori pioveva |
Biuso |
Inserito il - 24/06/2006 : 11:06:18
Ho visto Musikanten ieri sera all'Arena Argentina (CT). Uno degli equivoci che probabilmente hanno indotto molta critica a stroncare il film è un’attesa di coerenza e verosimiglianza. Caratteristiche che Musikanten non possiede ma che non credo siano essenziali per un’opera cinematografica. Il film è in realtà una dichiarazione di poetica, un altro modo che Battiato trova per esprimere la sua idea di arte e la necessità della bellezza affinché la vita umana abbia un senso.
E lo fa attraverso una sceneggiatura certo non priva di elementi ingenui e di altri pretenziosi, troppo disinvolta nel coniugare il nostro presente con l’epoca di Beethoven, ma che si riscatta nella forza della colonna sonora e nella delineazione di un personaggio intenso e ben interpretato da Alejandro Jodorowsky. Un film molto personale, certo, ma anche per questo a tratti suggestivo.
agb «Nec ridere, nec lugere, neque detestari, sed intelligere» (Spinoza)
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