...::: IL REZZONICO-CYBERSOFIA :::...

...::: IL REZZONICO-CYBERSOFIA :::...
[ Home | Registrati | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | Download | Cerca | FAQ ]
sabato 23 novembre 2024 ore 22:28:34
 Tutti i Forum
 Cybersofia
 Libri
 Balkenhol

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!

Larghezza finestra:
Nome Utente:
Password:
Modo:
Formato: GrassettoCorsivoSottolineatoBarrato Aggiungi Spoiler Allinea a  SinistraCentraAllinea a Destra Riga Orizzontale Inserisci linkInserisci EmailInserisci FlashInserisci Immagine Inserisci CodiceInserisci CitazioneInserisci Lista
   
Icona Messaggio:              
             
Messaggio:

  * Il codice HTML è OFF
* Il Codice Forum è ON

Faccine
Felice [:)] Davvero Felice [:D] Caldo [8D] Imbarazzato [:I]
Goloso [:P] Diavoletto [):] Occhiolino [;)] Clown [:o)]
Occhio Nero [B)] Palla Otto [8] Infelice [:(] Compiaciuto [8)]
Scioccato [:0] Arrabbiato [:(!] Morto [xx(] Assonnato [|)]
Bacio [:X] Approvazione [^] Disapprovazione [V] Domanda [?]
Seleziona altre faccine

   Allega file
  Clicca qui per inserire la tua firma nel messaggio.
Clicca qui per sottoscrivere questa Discussione.
   

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Biuso Inserito il - 20/08/2007 : 15:46:14
Stephan Balkenhol
Milano – PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea
Fino al 16 settembre






A volte sembra che non ci sia più nulla da scoprire o da inventare nell’esperienza artistica, tanto immensa è la tradizione. E tuttavia dal seno stesso del passato si può creare qualcosa di inedito. È quanto riesce a fare Stephan Balkenhol (1957), le cui sculture -tratte da tronchi massicci (di alberi wawa, soprattutto), letteralmente “tirate fuori” dal legno e poi colorate- riprendono consuetudini e tecniche medioevali, esprimendo però un sentire il mondo e le relazioni umane che è tutto nostro.

Emergono così dalla materia coppie che non si guardano mai, neppure quando ballano; intere squadre di calcio; cameriere e aviatori; nudi femminili; animali e automobili; ritratti di amici e di sconosciuti…Nella perfezione ieratica e calda del legno –come anche in alcuni drammatici bronzi-, ogni manufatto diventa un idolo. La forza del mito entra nella quotidianità e la pervade. Ma anche l’ironia intride di sé queste opere, dando a esse una compiutezza antica e un moderno disincanto.





agb
«In omnibus requiem quaesivi, et nusquam inveni nisi in angulo cum libro» (Tommaso da Kempis [attr.], De imitatione Christi)

...::: IL REZZONICO-CYBERSOFIA :::... © 2004-2021 A.G.Biuso Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,05 secondi Herniasurgery.it | SuperDeeJay.Net | Snitz Forums 2000