hooverine
1° Livello

Regione: Italia
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Inserito il - 19/03/2007 : 12:14:12
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Sono appena rientrata dal Bilbolbul con una sporta piena di libri, alcuni presi in prestito, altri acquistati. Ispirata dall'incontro Evangelisti-Scòzzari, ho comprato "Nicolas Eymerich, inquisitore". Poi ho adocchiato il primo volume di racconti di Loriano Macchiavelli ("Sarti Antonio fra gente per bene"), col 30% di sconto, e me ne sono appropriata immediatamente. Ma gli acquisti più soddisfacenti che ho fatto riguardano i fumetti, o meglio, le graphic novel (che detto così fa un po' più figo e un po' meno nerd). Innanzitutto, i due volumi di "Lupus" di Frederik Peeter, autore ginevrino (di cui già conoscevo "Pillole Blu") pubblicato in Italia da Kappa Edizioni. Poi "La morte alle calcagna" di Marko Turunen, edito dal collettivo Canicola, e "otto, nove, dieci" di Arne Bellstorf (Black Velvet). Infine "Diario di una ragazzina" di Phoebe Gloeckner, uscito per la collana Illustorie di Fernandel: si tratta di un romanzo illustrato, che segue la pubblicazione dell'albo interamente a fumetti "Vita da bambina" (prima Topolin, poi Fernandel). Ma non finisce qui. Un amico mi ha regalato "Le ombre suicide" di Giuseppe Palumbo (Inventario) e "Appunti per una storia di guerra" di Gipi (Coconino Press). (A proposito, ho visto Gipi, e non me l'aspettavo affatto così: ha un'aria da bluesman che non l'avrei mai detto - Mattotti, invece, l'ho riconosciuto immediatamente: i suoi personaggi hanno la sua stessa identica pettinatura). Inoltre, mi ha dato in prestito alcuni albi di Daniel Clowes: "Caricature" e "Ghost World" (Phoenix) e "#$@&! L'antologia ufficiale di Lloyd LLewellyn" (Telemaco Comics). E basta, mi sembra. Perdonatemi se non fornisco i link a tutti gli autori, ma sono molto facili da recuperare, nel caso vi interessasse. E adesso, vogliate scusarmi, ma ho molto da leggere. 
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