...::: IL REZZONICO-CYBERSOFIA :::...

...::: IL REZZONICO-CYBERSOFIA :::...
[ Home | Registrati | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | Download | Cerca | FAQ ]
Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

sabato 23 novembre 2024 ore 20:40:35
 Tutti i Forum
 Cybersofia
 Cinema
 Lady in the Water
 Nuova Discussione  Rispondi
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

Biuso
Amministratore

Città: Catania/Milano


2900 Messaggi

Inserito il - 04/10/2006 : 15:16:36  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Biuso Invia a Biuso un Messaggio Privato  Rispondi Quotando



Story è il nome di una narf, ninfa delle acque venuta dal mondo azzurro. Si trova imprigionata nel nostro mondo e inseguita da uno scrunt, creatura malvagia generata dalla terra, che intende ucciderla prima che Story riesca a tornare al luogo da cui proviene. La aiuteranno Cleveland, custode del vivace e multietnico condominio nella cui piscina la ninfa ha trovato rifugio, e alcuni abitanti del palazzo/umanità. Ma per ottenere lo scopo, Cleveland e i suoi amici devono interpretare con molta precisione dei segni

Per riuscire a comprendere questo film –e dunque apprezzarlo- è necessaria una intera visione del mondo. Quella che il regista indiano Night Shyamalan ha probabilmente tratto dalle leggende e dalle fedi della sua terra d’origine ma anche quella che pulsa nella tradizione sotterranea e più profonda delle culture europee e mediterranee. In testi, ad esempio, come questi: «la conoscenza: chi siamo, che cosa siamo diventati; dove siamo, dove siamo stati precipitati; dove tendiamo, donde siamo purificati; che cosa è la generazione, che cosa è la rigenerazione («Excerpta ex Theodoto» 78; in Testi gnostici in lingua greca e latina, Fondazione Valla – Mondadori, Milano 1993, pagg. 391-393).



(...)
Ora avendo il dominio osserva la luce,
ora precipitata nelle miserie piange:
(...)
ora nasce
e infelice non avendo scampo dai mali
vagando entra nel labirinto.
Allora Gesù disse: Osserva, Padre;
essa cercando il male sulla terra
si allontana dal tuo soffio.
Cerca di fuggire il caos amaro
e non sa dove passare.
Per lei mandami, Padre:
avendo i sigilli scenderò,
traverserò tutti gli eoni,
rivelerò tutti i misteri,
mostrerò le figure degli dèi.
L’arcano della santa via,
chiamandola gnosi, rivelerò.
(«Salmo dei Naaseni sull’anima», in Ippolito, Confutazione V 10, 2; ivi, pagg. 85-87)


Il film è infatti una esatta descrizione –totalmente metaforica, come sempre- della vicenda dell’anima/mente umana nel suo itinerario dalle tenebre del dolore insensato a quelle del significato e della conoscenza che libera. Non a caso, la scena chiave del film è quella in cui Cleveland guarisce le ferite mortali di Story ricordando e finalmente accettando la tragedia personale che lo aveva colpito alcuni anni prima. Story è quindi la mente di Cleveland che ritorna a Sé, comprendendo l’orrore ma intravedendo la Luce.

La consueta maestria tecnica di Shyamalan ha stavolta sfiorato e descritto una delle più importanti verità che si possano raccontare. Un film inquietante e colmo di speranza, difficile da cogliere ma davvero splendido.

agb
«verso la luce –l’ultimo tuo movimento;
un giubilo di conoscenza
–l’ultimo tuo accento»
(Nietzsche)
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione  Rispondi
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:
...::: IL REZZONICO-CYBERSOFIA :::... © 2004-2021 A.G.Biuso Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,09 secondi Herniasurgery.it | SuperDeeJay.Net | Snitz Forums 2000