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Biuso
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 Inserito il - 01/04/2006 : 10:57:05
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Il dossier di questo numero della Rivista è dedicato alla psicoanalisi, in occasione dei 150 anni dalla nascita del suo fondatore. Se per questa corrente della psicologia c’è un futuro, esso consisterà probabilmente nella cosiddetta neuropsicoanalisi e cioè, come afferma il suo esponente Mark Solms, «nel tentativo di mettere in relazione la nostra intima prospettiva personale con la prospettiva esterna, di una terza persona» (pag. 60) mediante gli strumenti forniti dalla neurologia.
Numerosi sono gli articoli che confermano alcune delle tesi che stiamo sostenendo a lezione. Alberto Oliverio parla degli inganni della memoria, della sua dimensione dinamica e..creativa: «più della metà delle persone sottoposte al test si è convinta di aver effettuato quel viaggio e ha aggiunto, nel “ricordarlo”, una serie di particolari congrui con la situazione ma totalmente inventati» (p. 5).
In un articolo dal titolo La sinfonia della coscienza, Silvia Bencivelli scrive che «la coscienza non ha una sede o una forma precisa, ma ha un’essenza immateriale che vive nella comunicazione tra le aree della corteccia cerebrale» (p. 85).
E nella sezione dedicata alle recensioni si discutono alcuni libri dedicati: alle droghe chimiche e a quelle prodotte dal cervello stesso (gli endocannabinoidi); alle ulteriori conferme sperimentali all’ipotesi chomskyana della grammatica universale; alla potenza della mente per vivere meglio –più felici- poiché, come sa anche Amleto, «niente è buono o cattivo, se non è tale nel nostro pensiero».
Ha dunque ragione Aristotele: «la mente è, in qualche modo, tutto»…
agb
«Nec ridere, nec lugere, neque detestari, sed intelligere»
(Spinoza)
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Mente & cervello, n.20
