digiu
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Inserito il - 23/02/2006 : 16:14:32
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Casanova di Lasse Hallstrom
Giacomo Casanova intento a vergare il manoscritto che racconta la sua vita amorosa e le sue doti di abile seduttore, rievoca la passione per l'arguta e sensuale Francesca che unica, in tutta la Serenissima, stregò il suo cuore di imperituro dongiovanni costringendolo al matrimonio.
Questo insulso riadattamento, completamente edulcorato, dovrebbe scivolare con sottile ambiguità nell'abisso del fuoco amoroso e della sua carnalità e invece devia sui toni della commedia fracassona. Il risultato è manierista e pure antiestetico, scenograficamente fasullo e pure per niente spettacolare, propone comicità di grana grossa senza strappare manco una risata. Insomma il peggio del peggio se si pensa che persino quando avrebbe l'ambizione di graffiare sull'autorità ecclesiastica e sulla santa inquisizione finisce per apparire involontariamente grottesco. Patetico, come un Casanova senza sesso, dacché non riesce a riecheggiare neppure alla lontana l'intrigante lascivia di quei bordelli che la libertina Repubblica di Venezia, porto d'ogni sorta di mercanzia, avrebbe annoverato tra i suoi vanti.
Così si dorme! ...e per una buona mezz'ora ci si chiede se possa esistere di peggio mentre sequenze scorrono senza lasciar traccia né di vita né d'eros né di morte.
digiu.
Modificato da - digiu il 24/02/2006 10:54:01
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