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 Nick Cave - E l'asina vide l'angela
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dval
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Regione: Sicilia
Prov.: Catania
Città: Catania - Milano


43 Messaggi

Inserito il - 01/05/2005 : 17:24:53  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dval Invia a dval un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Breve sinossi:
Anni Quaranta, USA, profondo sud,una vallata succube del più becero fanatismo religioso; ecco lo scenario che fa da sfondo a questo romanzo di Nick Cave. Euchrid Eucrow, muto, ritardato ed epilettico, vive emarginato dal resto della comunità, comunità di fanatici che idolatra il suo profeta fondatore, pronta a seguire le farneticazioni di predicatori invasati.
Euchrid vive in un proprio universo, in preda ad attacchi epilettici che interpreta come momenti di mistica comunione con Dio. Euchrid è anche l'unico a conoscere la verità su Beth, trovatella che la comunità ha elevato al grado di Prescelta. Dio, tramite un angelo, comunica con il ragazzo, o almeno così lui crede, e gli affida una missione, Beth ne è il cardine.

Bene, passiamo a qualche considerazione. Nel caratterizzare i personaggi Cave si adegua ai canoni del realismo, senza giri di parole: mileu, race, moment historique. La famiglia di Eucrow porta con sè una pesante tara ereditaria, i suoi componenti sono da che si ricordi psicopatici, assassini e malati mentali in genere.
Questa adesione ai canoni realistici è però immersa in una mare dai riflessi gotici piuttosto marcati, che spesso porta ad un eccessivo gusto del macabro. Il tutto è sovente squarciato da lampi di lirismo un po’ gratuiti e ostentati.
Per chi conosce la canzoni(soprattutto i testi) dell'autore il romanzo apparirà come il più naturale dei parti possibili per un Cave narratore, mi sembra però spontaneo chiedermi a che pro questa lunga canzone di oltre quattrocento pagine.
Tralasciando le analisi critiche questo libro risulta davvero noioso da leggere e carico di un certo senso di compiacimento nel soffermarsi su tutto ciò che è morboso, proprio questo ultimo punto fa si che si perda di vista la chiave di lettura del romanzo che, nelle intenzioni di Cave, ha l’obiettivo di descrivere il fanatismo religioso americano degli anni Quaranta, fanatismo ancor oggi non abbandonato se solo proviamo a dare una occhiata a ciò che avviene all’interno della Casa Bianca.









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