Biuso
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Inserito il - 01/12/2004 : 14:27:42
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Trevor Reznik è un operaio tormentato da qualcosa che non lo fa dormire…da un anno. Il suo corpo è, ovviamente, ridotto a uno scheletro tanto che due diverse persone gli dicono che se fosse più magro di così non esisterebbe neppure. Il suo muoversi è quindi come in un acquario e la inevitabile stanchezza provoca un grave incidente sul lavoro. Gli accadono molte altre cose strane e Trevor si convince che qualcuno vorrebbe farlo impazzire. Ma la domanda con cui inizia la vicenda -«Who are you?»- precipita inesorabile verso la verità.
Nelle sue notti insonni, il protagonista legge L'idiota di Dostoevskij (autore anche di Delitto e castigo...) e il tempo sembra a volte fermarsi a un’ora precisa: l’1 e 30. I colori lividi e le forme fluttuanti che segnano sin dall’inizio il film ne rivelano da subito la natura ibrida tra realtà e immaginazione. Ci sono molte buone idee ma la mia impressione è che a questo film di Brad Anderson manchi qualcosa, forse l’imprevedibilità.
agb Sono figlio della Terra e del Cielo stellato (Lamina orfica di Hipponion)
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