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Biuso
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 Inserito il - 03/11/2004 : 23:20:16
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Il libro del mese su www.biuso.it è stavolta il primo volume di Tutte le opere di J.L. Borges nei "Meridiani" Mondadori. Ecco qualche passo della motivazione:
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Borges è un classico, certo. E lo è esattamente nel significato che lui stesso ha dato: un libro nelle cui pagine «tutto fosse deliberato, fatale, profondo come il cosmo e capace di interpretazioni senza fine (…) un libro che le generazioni degli uomini, spinte da diverse ragioni, leggono con previo fervore e con una misteriosa lealtà» (Altre inquisizioni, pagg. 1091-1092).
Ma perché Borges è uno di questi libri? Per la perfezione del suo stile, che è onirico e concreto, capace di rendere reale la finzione e di trasformare in finzione la realtà, dissolvendo in questo modo ogni dualismo fra soggetto e oggetto, mondo e idea, parola e silenzio.
(...)
Ma il segreto di questa classicità consiste nel fatto che il suo stile è una cosa sola con le idee, con le ardite ipotesi filosofiche, con la sua sostanza, col trasformare davvero la metafisica –come la teologia- in «un ramo della letteratura fantastica» (Finzioni, 631).
(...)
Il mondo è la Babilonia dominata da una lotteria ferrea, casuale e incomprensibile. Per questo «gli specchi e la copula sono abominevoli, poiché moltiplicano il numero degli uomini» (Finzioni, 623) e, con esso, «la centrale e incurabile futilità di ogni essere umano» (Storia dell’eternità, 610).
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Di quest'ultima affermazione mi convinco sempre più. E per farmi forza ricordo le ironiche e insieme sagge parole di Platone -il più grande- quando nelle Leggi 803b afferma che se «certo è vero che le vicende umane non meritano poi una grande considerazione, (...) bisogna pur occuparsene, per quanto possa essere un compito ingrato».
agb
Sed omnia praeclara tam difficilia, quam rara sunt.
(Spinoza)
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Borges
