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Biuso
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 Inserito il - 05/04/2008 : 13:09:17
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Comunico che nell'ambito del corso di FdM, mercoledì 16 aprile (Aula A/5 - Ore 10) il Dott. Vincenzo Di Spazio terrà una lezione su «Il Corpo Temporale: le memorie traumatiche a lungo termine»
Attraverso le rigorose indagini sperimentali che compie da molti anni, Di Spazio ha individuato la modalità concreta della fisicizzazione dei ricordi, la traccia fisica che gli eventi lasciano nei punti spinali bilaterali e ha aperto in tal modo alla pratica medica il mondo interiore del paziente. Gli eventi scatenanti un male si depositano infatti in un punto preciso della memoria somatica, producendo un riflesso somatocronologico che indica il collegamento fra il disturbo e l'età nella quale si è verificato un evento traumatico o, in ogni caso, stressante, a conferma della profonda interazione fra Soma, Psiche e Tempo.
Se la coscienza è tempo incarnato, il ricordo è infatti una delle forme in cui mente e corporeità si incontrano mediante l'atto concreto e intenso di esistere, al quale è costantemente rivolta -intenzionata- la nostra interiorità. Spazio e tempo sono forme a priori non solo della conoscenza ma anche dell'agire ed è nell'agire -nella vita, proprio nella vita- che il corpo coincide con la memoria.
Una lunga e accurata indagine clinica ha consentito a questo scienziato di ampliare la pratica diagnostica e terapeutica oltre il tempo del soggetto, immergendolo in quello dei «nostri antenati, che recitano all'infinito il loro tragico ruolo; noi vediamo questi eventi passati non con i nostri occhi; ma con i nostri geni»; dei nostri avi ripetiamo persino i visi, certi modi di dire, le inflessioni, le andature. Ecco perché -scrive Di Spazio in un suo libro di imminente uscita- «ogni qualvolta si affronta un disagio dobbiamo interrogarci non soltanto sul come (la modalità) e sul dove (la localizzazione spaziale), ma anche e soprattutto sul quando (la localizzazione temporale): interrogarci sul quando apre poi la strada alla comprensione del perché (la sorgente del conflitto emozionale). I sintomi corporei devono essere tradotti attraverso questa griglia interpretativa per essere ricondotti al perché si siano generati: il perché è localizzato in un punto del tempo (recente o remoto), dove siamo stati esposti in modo diretto (la nostra storia biografica) o indiretto (la nostra storia familiare) ad un'esperienza dolorosa».
Invito quanti sono interessati a comprendere il cervello/mente a non mancare.
agb
««Per lætitiam...intelligam passionem qua mens ad majorem perfectionem transit»
(Spinoza, Ethica, III, XI, Scholium)
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aletheia
Nuovo Utente
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 Inserito il - 05/04/2008 : 16:35:08
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| E la lezione che terrà il Dott.Di Spazio per il corso di Neuroscienze sarà il 16 di pomeriggio e riguarderà lo stesso argomento? |
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Biuso
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Città: Catania/Milano
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Inserito il - 05/04/2008 : 16:42:09
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Sì, ma con un diverso approfondimento. Anche perché il Dott. Di Spazio terrà due lezioni alla Scuola Superiore di Catania: il 16 e il 18.
agb
««Per lætitiam...intelligam passionem qua mens ad majorem perfectionem transit»
(Spinoza, Ethica, III, XI, Scholium) |
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aletheia
Nuovo Utente
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Inserito il - 05/04/2008 : 16:56:30
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| La ringrazio per il chiarimento. A presto! |
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Biuso
Amministratore
Città: Catania/Milano
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Inserito il - 25/11/2008 : 19:50:37
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Il Dott. Di Spazio ha pubblicato un nuovo libro nel quale affronta i temi dei quali ha parlato a Catania la scorsa primavera.
Il titolo è Cronoriflessologia. Guarire dalle ferite degli antenati.
Ho avuto il piacere di scrivere la Prefazione, che si può leggere in Rete insieme ad alcune pagine del volume (in formato pdf).
agb
«Solo l'amare, solo il conoscere / conta» (P.P. Pasolini)
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Il Corpo Temporale
