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Biuso
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Inserito il - 05/04/2008 : 12:10:10
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Jason Reitman Juno USA, 2007 Con: Ellen Page (Juno MacGuff), Michael Cera (Paulie Bleeker), Jennifer Garner (Vanessa Loring), Jason Bateman (Mark Loring), Olivia Thirlby (Leah), J.K. Simmons (Mac MacGuff)
Al primo rapporto col suo timido amico Paulie, la sedicenne Juno rimane incinta. Dopo l'iniziale incertezza, decide di tenersi il bambino, dandolo in adozione a una coppia agiata e a quanto pare unita. Poco prima della nascita, però, gli aspiranti genitori cominciano ad avere dei problemi...
Il personaggio è vitale e l'attrice molto brava. Ma il film non si discosta molto da una delle solite commedie giovanilistico-scolastiche con adolescenti che tutto fanno tranne che studiare, con personaggi stereotipati e dalla trama prevedibile. Divertente a volte ma melenso. Anche il precedente film di Reitman Thank you for smoking mostrava la stessa banale furbizia...
agb ««Per lætitiam...intelligam passionem qua mens ad majorem perfectionem transit» (Spinoza, Ethica, III, XI, Scholium)
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artemisia
Nuovo Utente
7 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2008 : 20:56:52
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noooo, l'ho visto pochi giorni fa e a me è piaciuto tanto, e non nego che a tratti mi sono pure commossa(vabbè sarà perchè anch'io, nonostante l'età, sarò un pò infantile proprio come i personaggi del film).Cmq secondo me il regista ha il pregio di aver trattato un argomento così scabroso, cioè quello della gravidanza in un adolescente,con degli spunti ironici e una punta di amarezza. Inoltre trovo molto intressante, le dinamiche del matrimonio della coppia di sposi,che vuola adottare,"il fagiolo,il coso,la creturina" così come lo chiama Juno. In sostanza, a me ha fatto riflettere; sarà perchè sono una donna?? |
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Federica
Nuovo Utente
Città: Catania
14 Messaggi |
Inserito il - 14/04/2008 : 21:11:37
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Non è affatto difficile immedesimarsi nell'adolescente che, usando termini da brivido, "combina un pasticcio". Sarà che questo argomento mi tocca particolarmente, sarà che non sopporto la piega di maschilismo che nella nostra società tende costantemente ad apparire predominante a riguardo...
Sarà quel che sarà, non mi sarà commossa, ma ho trovato molto carina la "messa in scena" di un argomento che, in forme e modi diversi, è più attuale che mai.
Certo, è sempre un film che non ha alcuna pretesa di essere né etico né moralista né d'insegnamento o consiglio...un film, una "messa in scena", per l'appunto. Eppure quel che si dice, tra una battuta ed uno scherzo, tra le righe del film non è proprio niente male.
Quoto Artemisia, sarà che donne e ragazze su questo argomento diventano particolarmente sensibili e con l'orecchio attento...a me è piaciuto. |
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Biuso
Amministratore
Città: Catania/Milano
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Inserito il - 15/06/2008 : 15:12:38
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Sul numero di giugno della rivista Mente & cervello (alle pp. 12-13) Simona Argentieri parla di Juno, che neppure a lei è piaciuto. Scrive infatti, tra l'altro, che il film non ha «nessuna leggerezza del tocco» e anzi in esso «circola una nota di volgarità. Non per le normalissime parolacce, né per le scene di sesso e di nudo appena accennate, ma piuttosto per una certa bassa qualità dei sentimenti e del tessuto narrativo. (...) In conclusione, ho sentito più superficialità che tenerezza, più luoghi comuni che spontaneità: una sostanziale convenzionalità dei contenuti sotto l'apparenza della trasgressione». Raramente mi capita di concordare col giudizio di una psicologa...
agb ««Per lætitiam...intelligam passionem qua mens ad majorem perfectionem transit» (Spinoza, Ethica, III, XI, Scholium) |
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