dval
Nuovo Utente
Regione: Sicilia
Prov.: Catania
Città: Catania - Milano
43 Messaggi |
Inserito il - 19/02/2008 : 12:07:50
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Un breve romanzo scorrevole e piacevole nonostante la materia trattata sia piuttosto cruda. Ballard ha narrato ben venti anni prima il massacro di Novi Ligure e altri casi analoghi, ma ha anche ben subodorato la deriva spettacolaristica che l'informazione televisiva e giornalistica avrebbe poi intrapreso: corsa allo scoop, talk show, pseudoesperti da copertina, certosina cura nell'alimentare al massimo le curiosità morbose degli spettatori. Al centro del racconto vi è però la famiglia, per l'esattezza un gruppo di famiglie dalla vite apparentemente perfette. Non aggiungo altro per non privare nessuno del piacere della lettura, ma pongo un interrogativo che mi è più volte balenato in mente: ma i ragazzini di oggi non sono bombardati da troppi stimoli? (senza stare a distinguere tra quelli positivi e i negativi). Non è importante per la crescita e la formazione di un ragazzo, anche il tempo libero, quello davvero libero passato a poltrire e non far niente, a giocare solo con la propria fantasia? Piccola nota a margine: perché un titolo stupendo, e calzante, come Running Wild è stato tradotto con il ridicolo Un gioco da bambini?
"Il calcio rimane il luogo dove i più piccoli possono riscattarsi. Battere Berlusconi nei tribunali o nel mondo del business è impossibile, su un prato verde si può". (Glenn Stromberg - ex calciatore Atalanta)
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