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Inserito il - 03/01/2008 : 16:22:36
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Circolo di lettura “Communitas” -----------------------------------------------
Lunedì 14 gennaio 2008 - h.17.00
Incontro-dibattito sul libro di
Edward W. Said
Orientalismo L'immagine europea dell'Oriente Feltrinelli
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presso il teatro Zig Zag via Canfora, 69 - Catania
Tel. e Fax 095 506190 - Cell. 330843843 E mail : info@teatrozigzag.it
Introduce : Francesco Reitano
per informazioni rivolgersi a: Mario Forgione
cell. 348.9510505
e-mail : forgma@tiscali.it
Edward Wadie Said (1 novembre 1935 – 24 settembre 2003). Famoso teorico letterario, critico e attivista politico palestino-americano. È stato professore di Inglese e Letteratura comparata alla Columbia University. Said nacque a Gerusalemme (allora parte del mandato britannico in Palestina). Suo padre era un ricco cristiano palestinese e un cittadino americano, mentre sua madre era di origine cristiano libanese e palestinese. La storica e scrittrice Rosemarie Said Zahlan era sua sorella. Said visse tra il Cairo e Gerusalemme fino all'età di 12 anni e, nel 1947 frequentò la Anglican St. George's Academy di Gerusalemme.Said è particolarmente conosciuto per la sua critica del concetto di "Orientalismo", che suggerisce una nuova metodologia di studio sul colonialismo: un modo di approcciarsi e di pensare l'oriente da parte degli occidentali costituito da un insieme di concezioni false e stereotipate. Concezioni dovute ad una visione del mondo di tipo eurocentrica, che ha come naturali conseguenze la creazione di opposizioni binarie fra ciò che è europeo e ciò che non lo è, al fine di creare un concetto di Alterità e di ossessiva diversità nei confronti di tutto ciò che è diverso (ossia non occidentale).
Questo tipo di visione è stato reso possibile tramite una rappresentazione distorta, non sempre intenzionale ma comunque fattuale, dell'oriente (medio ed estremo). Questo tipo di rappresentazione di realtà fittizia appare lampante in diversi scrittori, politici e personaggi della cultura occidentale che si sono alternati nel corso dei secoli; si comincia da Dante per passare a Shakespeare, Byron, Napoleone, Henry Kissinger e così via; questo tipo di rappresentazione non è quindi circoscrivibile ad unico paese, ma ad un'intera cultura.
Said spiega che questo processo è stato reso possibile attraverso una cultura superficiale di ciò che è in effetti l'Oriente, in tal senso espone l'esempio dello studioso Edward William Lane il quale passò dai due ai tre anni in Egitto al termine del quale scrisse un libro intitolato Modi e costumi dei moderni Egiziani, il libro conobbe una rapida espensione in tutta Europa e divenne ben presto una sorta di prisma tramite il quale veniva recepita la cultura egiziana. Secondo Said sono quattro gli elementi che hanno reso possibile un sviluppo così omogeneo dello studio dell'oriente in Europa: espansione, confronto storico, simpatia e classificazione. Da questi quattro elementi dipendono le strutture del moderno Orientalismo.
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