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domenica 24 novembre 2024 ore 16:27:34
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 La promessa dell'assassino
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Biuso
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2900 Messaggi

Inserito il - 16/12/2007 : 00:17:58  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Biuso Invia a Biuso un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
David Cronenberg
La promessa dell’assassino
(Eastern promises)
Canada/Usa/Gran Bretagna, 2007
Con: Viggo Mortensen (Nikolai Luzhin), Naomi Watts (Anna Khitrova), Vincent Cassel (Kirill), Armin Mueller-Stahl (Semyon).





Anna fa venire al mondo una bambina ma non riesce a salvare la madre, una quattordicenne russa senza famiglia i cui unici documenti sono il diario e il volantino di un ristorante. Ne rintraccia il proprietario –Semyon- che si offre di tradurre per lei le pagine della ragazza. Ma quelle pagine è proprio di lui che parlano e di suo figlio –violento, alcolizzato e membro come il padre dell’organizzazione mafiosa russa Vory v zakone (ladri nella legge). Il loro autista, Nikolai, si rivelerà il personaggio chiave della vicenda.

Le promesse sono quelle che hanno attirato la giovane Tatiana dentro il sogno di un riscatto dalla miseria -«mio padre era minatore, era sepolto prima ancora di morire»- trasformatosi subito nell’incubo di una Londra vera, cupa –«città di puttane e di checche», come la definisce Semyon- dentro la quale si muovono criminali assoluti, nei cui corpi tatuati è incisa l’intera vita, la violenza, il potere, la disperazione. Ancora una volta, Cronenberg è di questi corpi che parla, del loro essere veicolo ed emblema del male di cui la storia degli uomini è feconda.
Una trama compatta e inevitabile si snoda tra sentimenti opposti, ai quali danno vita degli attori in grande forma. Sopra tutti il Nikolai di Viggo Mortensen, il cui corpo nudo si muove geometricamente nella scena chiave del film, una lotta cruentissima dentro un bagno turco. Una violenza senza fiato vi si esprime in forme eleganti, fredde, chirurgiche. Davvero nel narrare -parola suoni o immagini che siano- lo stile è tutto.


agb
«Piante e bestie recano i segni della salvezza come l'uomo quelli della perdizione»
(Cioran)

mario g
1° Livello


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Città: milano


91 Messaggi

Inserito il - 10/01/2008 : 12:41:17  Mostra Profilo Invia a mario g un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non si capisce esattamente se alla fine il film ti è veramente piaciuto o lo lodi un po' "per dovere" in forza di una confezione sopraffina ma senza passione...
Secondo me è sicuramente uno degli assi del 2007 (di scorcio), e qui
http://www.posthuman.it/index.php?option=com_content&task=view&id=102&Itemid=1
ci butto la mia versione dei fatti, spero di contribuire a far luce sull'oscura gemma di Cronenberg (che, ammettiamolo, è uno dei miei registi preferiti) ;-)

mario

mario gazzola
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Biuso
Amministratore

Città: Catania/Milano


2900 Messaggi

Inserito il - 10/01/2008 : 14:41:14  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Biuso Invia a Biuso un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Certo che mi è piaciuto, e anche molto! L’ho, infatti, segnalato fino a pochi giorni fa come “film da vedere” sulla hp del mio sito, cosa che faccio solo con le opere che mi convincono davvero.

Condivido pienamente la tua articolata recensione su www.posthuman.it , in particolare la conclusione: «l’effetto più intenso e duraturo che ci lascia la visione del film: quello di una tristezza profonda per la condizione umana, della percezione di una sporcizia morale globale (prima ancora che globalizzata), che ti rimane addosso ore dopo la fine dei titoli di coda…»

Così come ho apprezzato la raffinata analisi che conduci del cinema di Takeshi Kitano.
Aspetto quindi le pagine che dedicherai a Jodorowsky, un altro genio inquieto.


agb
«Filosofia è il sapere inutile e tuttavia sovrano»
(Heidegger)
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mario g
1° Livello


Regione: Italia
Città: milano


91 Messaggi

Inserito il - 10/01/2008 : 17:55:36  Mostra Profilo Invia a mario g un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ti ringrazio dell'apprezzamento per le mie chiacchiere sul nipponoir, Alberto, e mi fa piacere che concordi sul Cronenberg (ovvio altarino postumano di default) ;-)

Insomma mi son tirato la zappa sui piedi: Jodorowsky è un box in 4 dvd (Fando Y Lis, El Topo, Montagna Sacra + un documentario con interviste a suoi estimatori, da Peter Gabriel al mimo Marceau se ben ricordo), che ci dovremo lavorare ai fianchi con passione e tenacia prima di riemergere con riflessioni che non deludano le attese... ma lo sforzo va fatto e varrà l'impegno, quindi... a presto!

mario gazzola
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