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lunedì 25 novembre 2024 ore 14:54:12
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 Marlon Brando
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digiu
1° Livello



97 Messaggi

Inserito il - 02/07/2004 : 19:14:37  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di digiu  Invia a digiu un messaggio Yahoo! Invia a digiu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Con l'uomo se ne va un mito, nel senso più ampio del termine.
Difficile trovare parole adeguate a descrivere TUTTO quello che ha significato...qualcosa si trova sul sito del corriere della sera http://www.corriere.it

nel quale è contenuta anche una pagina speciale su Apocalypse Now Redux: http://www.corriere.it/speciali/apocalypse/redux.shtml

alice
1° Livello


Regione: Lithuania
Città: Vilnius


51 Messaggi

Inserito il - 02/07/2004 : 21:39:41  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di alice Invia a alice un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mi fa sempre piacere ricordare una persona che muore per mezzo delle cose che ha fatto in vita. Ho sempre trovato alquanto retorici e banali i necrologi o i coccodrilli tirati fuori per l' occasione, come fanno in tanti. Se vogliamo ricordare Brando facciamolo per Apocalypse Now o per Ultimo tango a Parigi,che è meglio!
Grazie digiu :)


Colgo l' occasione, visto che di morti si parla, per annunciare la prematura dipartita di Mischa per mano di Alice, ovvero mia.
...paura eh?

L' essenza della Bruttura si trova nella faccia della gente.

Edited by - alice on 08/07/2004 00:00:19
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Azzurra
Nuovo Utente


Regione: Italia
Città: Catania


48 Messaggi

Inserito il - 10/07/2004 : 14:55:00  Mostra Profilo Invia a Azzurra un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
A proposito di Marlon Brando...visto che è stato chiamato in causa il mio caro Allen
quote:
Manhattan Il primo Woody Allen, lontano anni luce da quella robaccia che ha sfornato nell'ultimo decennio. Diversi della sua filmografia sono altrettanto belli (Crimini e misfatti e Il dormiglione tra questi), ma Manhattan -unico- nel suo cristallino bianco e nero ha piglio e verve da capolavoro.

vi svelo una chicca (di cui forse alcuni di voi sono già a conoscenza): chi conosce un po' più approfonditamente Woody Allen sa che di certo questi non lesina citazioni di altri film ed omaggi a grandi registi o attori; ne "Il dormiglione" c'è una scena in cui i due protagonisti, Miles (Allen) e Luna (Diane Keaton) mettono in scena una sorta di psicodramma; nella versione originale del film c'è un esplicito riferimento al film di Elia Kazan "Un tram che si chiama desiderio", che vede però un'inversione dei ruoli: mentre infatti Miles/Allen pronuncia battute che appartengono a Blanche Du Bois (nel film interpretata da Vivien Leigh), Luna assume il ruolo di Stanley Kowalski (Marlon Brando). Nella versione italiana invece il riferimento è al più recente "Ultimo tango a Parigi" di Bernardo Bertolucci.

Il vero viaggio di scoperta non consiste nello scoprire nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi (M.Proust)

Edited by - Annie on 10/07/2004 15:03:55
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Biuso
Amministratore

Città: Catania/Milano


2900 Messaggi

Inserito il - 13/08/2004 : 20:29:02  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Biuso Invia a Biuso un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
quote:

nel quale è contenuta anche una pagina speciale su Apocalypse Now Redux: http://www.corriere.it/speciali/apocalypse/redux.shtml



Lunedì 16 in tv (mi sembra su Rai1) sarà trasmesso Apocalypse Now Redux. Chi può, non lo perda. Lo veda o lo riveda. La versione integrale del capolavoro di Coppola restituisce intatta, davvero fuori dal tempo, la discesa nel cuore di tenebra della natura umana, delle sue aspirazioni, della follia, della violenza e dell’eros. Il Vietnam, con i suoi soldati inebetiti e con gli ufficiali più stupidi ancora, è solo una metafora –come lo era il Congo del romanzo di Conrad- della guerra quotidiana che è la vita umana. È un film in cui non c’è un personaggio, uno solo, che non sia afferrato dal demone. Anche per questo Apocalypse Now affonda nella tragedia dionisiaca ed è uno dei pochi film in grado di stare alla pari con la ricerca kubrickiana sulla morte e sul male.

agb
...se segui la mia mente
abbandoni facilmente le antiche gelosie;
ma non ti accorgi che è solo la paura che infine uccide i sentimenti...
(Battisti - Mogol)
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