...::: IL REZZONICO-CYBERSOFIA :::...

...::: IL REZZONICO-CYBERSOFIA :::...
[ Home | Registrati | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | Download | Cerca | FAQ ]
Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

giovedì 28 novembre 2024 ore 08:50:50
 Tutti i Forum
 Cybersofia
 Mente
 mostra Lynch
 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

mario g
1° Livello


Regione: Italia
Città: milano


91 Messaggi

Inserito il - 15/10/2007 : 13:04:01  Mostra Profilo Invia a mario g un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao a tutti, ieri ho visto la mostra di David Lynch alla Triennale di Milano: un bel mind-game, di quelli da cui non esci mai, come dai film dell'autore! Ecco perché posto qui le mie considerazioni (invece che in cinema, anche se l'autore è più noto come regista):
http://www.posthuman.it/index.php?option=com_content&task=view&id=86&Itemid=1
a voi la palla!

mario gazzola

Biuso
Amministratore

Città: Catania/Milano


2900 Messaggi

Inserito il - 03/11/2007 : 13:16:18  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Biuso Invia a Biuso un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ho accolto l'invito di Mario e ho visitato questa mostra, davvero centrale per comprendere Lynch e le sue...pulsioni profonde.

Disegni, quadri, installazioni, fotografie, appunti, cortometraggi (la cui ossessiva e inquietante immobilità sarebbe perdonata a pochi…), sei episodi di uno straordinario cartone animato –Dumbland- dalle forme assolutamente infantili e dal contenuto violentissimo…Lynch ha curato personalmente la mostra milanese che permette di comprendere meglio anche la sua produzione cinematografica ma che da essa risulta indipendente. Lynch è, infatti, un pittore vero e completo.

La sua opera –film e altro- è senza narrazione, senza trama, senza temporalità (per sua espressa decisione, quadri foto e disegni sono privi di data e di titoli). Una pura geometria dell’incubo. Il corpo sta al centro di tutto ma è un corpo distorto, manipolato, ferito e nemico. Un corpo dal quale fuoriescono appendici mostruose e pensieri di rovina. Tutto appare nelle forme e con il linguaggio delle avanguardie novecentesche, di una surreale ed espressionistica Pop-Art dell’orrore, a volte coloratissima e insieme macabra, più spesso grigia. Come se tutti fossimo già morti e l’arte fosse lo strumento per capire questa nostra condizione...





David Lynch. The Air is on Fire
La Triennale di Milano
Fino al 13 gennaio 2008


agb
««…e questo rimbalzo della nostra stessa tenerezza noi lo chiamiamo i sentimenti dell’altro, lo troviamo tanto più dolce di quanto fosse all’andata, perché non sappiamo che proviene da noi»
(Proust)
Torna all'inizio della Pagina

mario g
1° Livello


Regione: Italia
Città: milano


91 Messaggi

Inserito il - 08/11/2007 : 09:58:21  Mostra Profilo Invia a mario g un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...E infatti, come dice un personaggio del racconto (realitytelevisivo) che sto scrivendo in questi giorni (e spero di potervi infliggere presto), ..."qui nessuno è vivo: questo spettacolo mica va in scena per i vivi".

Buon divertimento e buona visione ;-)

mario gazzola
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:
...::: IL REZZONICO-CYBERSOFIA :::... © 2004-2021 A.G.Biuso Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,09 secondi Herniasurgery.it | SuperDeeJay.Net | Snitz Forums 2000