| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| A.M.E. |
Inserito il - 03/05/2012 : 19:04:08
ASSOCIAZIONE MUSICALE ETNEA
STAGIONE 2011/2012 XXXVII dalla fondazione
nenti sutta u suli
nenti subbra
(Dedicato a Salvo Basso)
a ppicca a ppicca
tutti i cosi
s'aggiustunu - picchì
sulu a vita
nun c'è rriparu
4 maggio 2012, ore 20.30
Chiesa di Sant'Antonio di Padova, Piazza San Francesco, Scordia
POCKET POETRY ORCHESTRA
Biagio Guerrera voce recitante, regia
Vincenzo Gangi chitarra
Giovanni Arena contrabbasso
Marina Borgo vibrafono, marimba e percussioni
Riccardo Gerbino tabla e percussioni
Gaetano Leonardi tecnico del suono
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PROGRAMMA
L'ORDINE PUÒ CAMBIARE
TESTI DI SALVO BASSO (TRANNE DOVE SEGNATO)
MUSICHE DI GIOVANNI ARENA E VINCENZO GANGI
A GGEOMETRIA
CANTICANTICU
QO
SCRIVU (Biagio Guerrera)
ORA MI O VVESTU
ANCORA NA NOTTI DI VENTU
MÒ FRATI GUIDA BBONU
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nenti sutta u suli nenti subbra è una nuova produzione della PPO dedicata al poeta Salvo Basso nel decennale dalla morte. Il reading arriva dopo uno studio sulla musica dei versi di Salvo Basso che Biagio Guerrera conduce oramai dal 1998 e sarà dedicata a una delle grandi passioni di Basso: l'Antico Testamento e in particolare l'Ecclesiaste del quale qo (1999 Edizioni l'Obliquo, Brescia) rappresenta una straordinaria e personalissima riscrittura così come il Cantico dei Cantici ha ispirato Canticanticu (in AA. VV Catania Sotterranea, 1999 Officine Catania) a questi testi si affiancheranno altri testi di Basso e una riscrittura poetica dello stesso Biagio Guerrera.
La Pocket Poetry Orchestra nasce nel 2007 da un'idea di Biagio Guerrera, che dà seguito e amplia l'esperienza dell'incontro poetico-musicale tra il poeta tunisino Moncef Ghachem e il gruppo italo-palestinese dei Dounia (esperienza confluita nel reading "Dalle sponde del mare bianco", inciso su cd e contenuto nell'omonimo libro pubblicato nel 2003 da Mesogea).
La PPO ha un organico variabile che può comprendere i quattro componenti dei Dounia (il cantante palestinese Faisal Taher, il chitarrista Vincenzo Gangi, il contrabbassista Giovanni Arena e il percussionista Riccardo Gerbino) con l'aggiunta della percussionista Marina Borgo, del polistrumentista e compositore Stefano Zorzanello e di Biagio Guerrera in qualità di attore e regista. Il gruppo base si compone di volta in volta con l'aggiunta di poeti e solisti ospiti in base alle esigenze delle diverse produzioni.
La PPO vuol essere un ensemble che si pone come scopo peculiare quello dell'indagine sonora tra musica e parola, per creare un tessuto musicale e vocale omogeneo: un flusso sonoro che possa porgere all'ascoltatore un unico suono in cui la parola del testo è completata dalla musica, e mai inibita.
Dopo il primo lavoro, "quelli che bruciano la frontiera" su testi di Moncef Ghachem e Biagio Guerrera, pubblicato nel 2011 dai tipi di Ethnosuoni, sempre nel 2011 ha debuttato il reading con Ronny Someck ed Eyal Maoz (poeta e chitarrista israeliani). La Pocket Poetry Orchestra ha già in cantiere nuovi lavori e la voglia di esplorare altri ambiti quali la sonorizzazione di immagini, la danza e il teatro.
Il gruppo si è esibito a:
Mantova, Festivaletteratura
Roma, Auditorium Parco della Musica
Palermo, Fondazione Orestiadi di Gibellina
Sidi Bou Said, Tunisi, Journèes Théâtrales de Carthage
Napoli, Galassia Gutenberg, Galleria Toledo
Catania, Zo, Centro Culture Contemporanee, Uva Grapes - Catania Contemporary Network
Trieste, Mediterraneo Folk Fest
Capo Peloro (ME), Parco Horcynus Orca
Caltanissetta, Teatro Margherita
Genova, Genova Poesia, Palazzo Ducale
Salvo Basso (Giarre, 1963 - Scordia 2002). Laureato in storia e filosofia all'Università di Catania, ha svolto attività culturale e politica a Scordia dove è stato assessore alla pubblica istruzione e vicesindaco. Animatore del Coordinamento delle città del calatino per la cultura e promotore della rivista Città di città periodico delle città storiche siciliane; ha collaborato con eupolis rivista delle città storiche toscane diretta da Pietro Toesca. Ha scritto poesie per Via lattea e Il battello ebbro, Molloy. Nel 1997 ha pubblicato il volume di poesie Quattru sbrizzi pesso le Edizioni Nadir, di cui è stato coordinatore. Ha poi pubblicato Qo (Edizioni dell'Obliquo), Dui (ed. Prova d'autore, 1999) e Ccamaffari (ed. Prova d'autore, 2002). Dopo la sua morte sono state pubblicate numerose raccolte di inediti tra le quali segnaliamo U tempu cc'è, con fotografie di Aldo Palazzolo, Studio Focus Editore 2005; Un pensiero che non finisce #65533; Versi (1997-2002), a c. di Sebastiano Leotta, Edizioni Novecento 2006.
Dal 2003 è stato istituito il "Premio Salvo Basso-Citt#65533; di Scordia" riservato a un libro di poesia in uno dei dialetti d'Italia.
Salvo Basso è stato un autore che ha fatto della lingua siciliana uno strumento espressivo nuovo, moderno, pienamente consapevole della tradizione letteraria poetica italiana degli ultimi anni. Ironia, gusto per l'aforisma, inciso fulminante e intelligente sono il tratto distintivo della sua poesia con la capacità di cogliere nello scarto la verità più densa e imprevedibile.
Biagio Guerrera, nato a Catania, si occupa attivamente di scrittura, musica, e performance. Col collettivo artistico Famiglia Sfuggita dal 1989 al 1994 ha partecipato a numerosi festival in Italia e all'estero, successivamente si dedica a performance tra letteratura e musica collaborando con musicisti come Emanuele Casale, David Grubbs, Dounia, Gianni Gebbia, Lelio Giannetto, Stefano Zorzanello, Naked Musicians, etc), recita con Carmelo Vassallo ed è regista e interprete delle performance (Le vecchie e il mare, U spaventapasseri, Carne da cavallo, L'Incittà). Ha collaborato sino al 2004 con Officine (Festival Mappe Percorsi Urbani e Zo - Centro Culture Contemporanee). Attualmente è presidente dell'Associazione Musicale Etnea, membro del comitato di redazione casa editrice Mesogea. Dal 2004 cura per Etnafest con Giovanni Miraglia e Angelo Scandurra il Festival Internazionale di poesia Voci del Mondo. Nel 2006 ha fondato l'associazione per la promozione della lettura Leggerete e cura la rassegna Scripta Volant e Slon a sprawa polska le giornate della cultura polacca a Catania Ha pubblicato: Cori niuru spacca cielu Mesogea (2009), Idda (Il Girasole 1997), La Comunità dei vulcani (GBM, 2006) Antologia Mój Dziadek Atlas Ojciec Czlowiek-Ryba (Polonia, 2006). Inoltre ha curato le due antologie Catania Sotterranea (Officine, 1999) e Catania Sotterranea 2 (GBM, 2011).
Giovanni Arena, Vincenzo Gangi, Riccardo Gerbino
Già con Dounia, gruppo attivo dal 1996, nato dall'unione di quattro musicisti provenienti da varie esperienze artistiche. Il loro intento risalta già dalle prime apparizioni in pubblico: la voglia di esplorare ulteriormente il panorama della world music. Incentrando il loro progetto musicale sulla base di un set acustico, i Dounia fondevano la singolare vocalità mediorientale di Faisal Taher ad un'inedita miscela di melodie, armonie, ritmi e suoni provenienti da ogni parte del mondo.
I Dounia hanno inciso i cd New World e Monkey (Il Manifesto Dischi) e Dalle sponde del mare bianco, con Moncef Ghachem e Biagio Guerrera (Mesogea #65533; 2003). Hanno partecipato a numerosi festival in Italia e all'estero: Sete Sóis Sete Luas 2007 Portogallo; Medvoices Fest 2005 Creta; Devotional Music Festival 2004 Istanbul; Journées Théatrales de Carthage 2003 Sidi Bou Said Tunis; Rossini Opera Festival 2002 Pesaro; Womad 2001 Reading UK; II World Music Festival 2000 Belo Horizonte Brasile; Womad 2000 Palermo.
Inoltre hanno realizzato le musiche in scena in vari spettacoli teatrali per la regia di Ninni Bruschetta: Che farai frà Jacopone; Medea di F. Grillparzer; Antonio e Cleopatra di W. Shakespeare; Il mio nome è Caino di C. Fava; L'istruttoria di C. Fava; La Costituzione di N. Bruschetta.
Marina Borgo Nata a Verona, ha studiato a Milano con i maestri Franco Campioni e David Searcy, perfezionandosi a Copenhagen con Gert Mortensen. Si è diplomata nel 1989 con il massimo dei voti. Nel 1987 ha conseguito l'idoneità per l'ECYO, l'Orchestra dei giovani della Comunità Europea e dal 1983 ha collaborato come percussionista e/o timpanista con numerose orchestre, tra le quali: Orchestra dell'Ente Arena di Verona; La Fenice di Venezia; Orchestra Toscanini di Parma; Orchestra della RAI di Milano; Teatro Comunale di Bologna; Teatro Comunale di Treviso; Orchestra Regionale Toscana di Firenze; Orchestra dell'Ente Lirico di Cagliari; Orchestra del Teatro Massimo di Palermo. Dal 1992 è percussionista con obbligo della tastiera nell'Orchestra del Teatro Bellini di Catania.
Ha svolto attività con importanti gruppi strumentali: CARME di Milano; Octandre di Bologna; Ensemble Edgard Varése; I Percussionisti dell'Arena di Verona; Octet Brass Ensemble; suonando inoltre per la Biennale di Venezia e per l'Accademia Chigiana di Siena. È stata tra i fondatori del gruppo di percussione Klang di Verona e del duo di percussione Two Drummers Drumming, insieme a Filippo Gianfriddo.
Ingresso libero
Associazione Musicale Etnea
Via Museo Biscari, 10 | 95131 Catania
39 095321252 lu/ve ore 9-12
info@ame.ct.it
www.ame.ct.it |
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