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A.M.E. |
Inserito il - 19/04/2008 : 12:11:15 Slon a sprawa polska l'elefante e la questione polacca
giornate della cultura polacca a Catania - Primavera 2008
Martedì 22 Aprile ore 21 Palazzo Bruca - Museo del Giocattolo via Vittorio Emanuele, 201 Catania
Istituto Polacco di Cultura e Leggerete in collaborazione con Associazione Musicale Etnea e ZO Centro Culture Contemporanee Aspettando i Barbari
Poesie di Konstandinos Kavafis e Zbigniew Herbert
Libretto e versioni in lingua italiana di Giovanni Pampiglione Musiche di Satie, Bartok, Ginastera, Chopin Giovanni Pampiglione voce recitante Marco Scolastra pianoforte
INGRESSO LIBERO SINO AD ESAURIMENTO POSTI
info e prenotazioni: info@leggerete.it - AME 095 321252 Un recital poetico musicale che fa incontrare i versi di due tra i maggiori poeti del 900: Konstandinos Kavafis e Zbigniew Herbert - di cui si celebra quest'anno il decennale dalla morte. Uno greco di Alessandria d'Egitto, l'altro polacco di Leopoli ma entrambi accomunati dell'amore per il mito e il Mediterraneo. Giovanni Pampiglione circa 20 anni fa presenta a Roma, e per la prima volta in Italia, il poeta polacco Herbert. Il "Sig. Cogito", alter ego del poeta, everyman del XX secolo era il titolo del recital. In una recensione entusiasta, su Paese Sera Cordelli, scrive: "Pampiglione esce vittorioso da ogni confronto, a causa della sua singolarità e a causa del suo farci sentire contemporanei: quella secchezza, quella bruschezza, quegli staccati. Le parole hanno di nuovo il loro peso." Pampiglione formatosi teatralmente e culturalmente in Polonia, allievo del grande poeta e Maestro siciliano Angelo M. Ripellino all'università di Roma, è sempre rimasto fedele alla sua radice polacca. Qualche anno fa, vivendo a Parigi, legge le poesie di Kavafis nelle versioni francesi di MargueriteYourcenar e ne subisce il fascino, così come di certo lo aveva subito il giovane Herbert, nato quando Kavafis terminava la propria esistenza. Pampiglione scopre così un loro mondo comune, che nella mitologica cornice del Mediterraneo, si popola degli stessi personaggi e si anima con le stesse figure, storie, allusioni, sogni, metafore. Nasce così "Aspettando i barbari", incontro a posteriori tra due Poeti, un Padre ed un figlio, che nella vita non si incontrarono, ma lo fanno, qui, ora, in nostra presenza. Importante l'incontro di Pampiglione con il pianista classico Marco Scolastra, che diacronicamte, fa dialogare la grande poesia con le musiche ora leggere, ora drammatiche, ora sensuali di Satie, Bartok, Ginastera e Chopin.
Associazione Musicale Etnea Ufficio Stampa 95131 Catania - Via Museo Biscari, 10 Tel. 39 095 321252 - fax 39 095 320424 www.ame.ct.it |
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