| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Biuso |
Inserito il - 25/10/2006 : 16:57:45
Irena è una delle tante schiave che le nostre democratiche e avanzate società tollerano senza particolare scandalo. Carne da macello per magnaccia sadici, clienti facoltosi e proletari, famiglie con la fregola assoluta di un figlio che non arriva. E quando Irena rimane incinta, i suoi figli vengono venduti sul mercato della maternità a tutti i costi. Liberatasi in qualche modo del suo padrone, questa donna va alla ricerca dell’ultima figlia, crede di averla individuata in una ricca famiglia del Nord-Est e fa di tutto per essere accolta nella casa dove la bimba vive. Ma il Male è difficile da cancellare dalla faccia della Terra, e anche dalle strade d’Italia…
L’intenso e tecnicamente raffinato noir di Tornatore è un'opera dalla forza espressiva insolita per i registi italiani, simile –in qualche modo- al Romanzo criminale di Placido, che qui interpreta il più spregevole dei suoi personaggi. Lento nella prima parte, La sconosciuta diventa nella seconda un thriller dai molteplici intrecci e possibili soluzioni. Un’amarezza angosciante attraversa tutto il film e il sorriso solare e puro con cui si chiude genera un contrasto stridente con la fangosa umanità che lo abita.
agb
«Il tempo sembra essere presente in ogni cosa, sulla terra e nel mare e nel cielo»
(Aristotele)
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