V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Biuso |
Inserito il - 16/03/2006 : 16:33:59 Sam Foster, psichiatra, ha in cura Henry, un giovane che ha tre peculiarità: prevede gli avvenimenti, gli compare davanti nei momenti più impensati, ha deciso di uccidersi sabato a mezzanotte. E mancano solo tre giorni. Sam li trascorre alla ricerca delle persone che conoscono il suo inquietante paziente. E così entra nel labirinto della mente di Henry e della propria.
Il film di Marc Forster è formalmente assai raffinato, con dei colori e un montaggio davvero molto eleganti. La narrazione però ha dei momenti a volte gratuiti. Ottima, come sempre, la prova d’attore di Evan McGregor. Il finale sembra a sorpresa ma è tutto implicito (e quindi prevedibile) nella scena iniziale. Il vero labirinto della mente sta altrove…
agb «ora nasce e infelice non avendo scampo dai mali vagando entra nel labirinto» (Salmo dei Naaseni)
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