| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Biuso |
Inserito il - 17/11/2005 : 16:52:01
Los Angeles. Il presente di un giorno qualsiasi. Un procuratore politicamente corretto che vuole tenersi buone tutte le etnie; un poliziotto bianco che odia i neri; un commerciante iraniano che litiga col fabbro di colore; dei ragazzi ladri d’auto che investono un cinese; un investigatore nerissimo di pelle e un regista televisivo di poco più chiaro, le compagne e mogli ispaniche e asiatiche…e le loro storie intrecciate.
Il film di Paul Haggis descrive il fallimento del melting pot, della mescolanza fra i diversi gruppi etnici che compongono gli Stati Uniti d’America. Una società la cui identità comune sta soprattutto nel danaro, nell’ossessione di procurarselo, averlo, incrementarlo. Ma una nazione fondata solo sul dollaro è in realtà un aborto…
Ispirato chiaramente al cinema di Altman e ben raccontato per tre quarti, il film perde quota in alcuni lieto fine chiaramente inverosimili ma descrive efficacemente la frammentazione e l’incomunicabilità che dominano una delle società più violente del pianeta.
agb
«Vorrei togliere al mondo il suo carattere straziante»
(Nietzsche)
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