V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Biuso |
Inserito il - 11/05/2005 : 15:04:08 Dal 20 aprile al 2 maggio del 1945 si consuma la caduta del regime nazionalsocialista. L’onnipotenza di un sogno di dominio planetario si schianta nel bunker della Cancelleria di Berlino. Hitler rifiuta di lasciare la città, alterna momenti di malinconia a urla di odio rabbioso, la consapevolezza della fine con il delirio di una vittoria ancora a portata di mano. Alcune fiale di veleno, due pallottole e duecento litri di benzina dissolvono i corpi del Fürher e di Eva Braun, bruciano ogni volontà, consumano un’intera nazione. Mentre alcuni scrivono dal bunker le loro lettere d’addio, scorrono le immagini della capitale in fiamme del Reich millenario.
Basato sulle memorie di Traudl Junge –una delle segretarie di Hitler-e sulla ricostruzione storica di Joachim Fest, il film di Oliver Hirschbiegel è un racconto intenso e lucido, filologicamente e storicamente corretto, capace di scavare nei meandri del male e di portare alla luce la complessità della natura umana. Bruno Ganz interpreta magistralmente un Hitler brutale e insieme cortese, autistico, cupo sin dentro l’anima. Un film da vedere.
agb Sono figlio della Terra e del Cielo stellato (Lamina orfica di Hipponion)
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