| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Biuso |
Inserito il - 24/04/2005 : 13:23:50
La guerra fra l’etnia Hutu e quella Tutsi in Rwanda negli anni Novanta causò un autentico genocidio. Un milione di uomini, donne, bambini, venne massacrato nell’indifferenza degli Stati Uniti e dell’intera comunità mondiale. Il Rwanda non possiede petrolio o altre ricchezze naturali di importanza primaria. E quindi non fu così urgente importare in questo Paese libertà, democrazia e pace...
Il film –davvero molto bello ed efficace- riesce a farci penetrare all’interno delle motivazioni, della storia, delle forme e dell’atrocità di questo evento attraverso la vicenda (realmente accaduta) di un direttore d’albergo Hutu che riuscì a salvare migliaia di Tutsi da morte certa. Fu questo uno dei tanti genocidi recenti e remoti per i quali non c’è “giorno della memoria”, per i quali non c’è l’ossessione della condanna, per i quali nessuno invoca maledizioni “se non lo ripeterete ai vostri figli”. Un altro massacro africano fu quello compiuto dagli inglesi negli anni Cinquanta nei confronti dei Mau-Mau in rivolta contro l’Impero britannico. Uno dei torturatori british racconta, ad esempio, «Quando gli tagliammo i testicoli non aveva più orecchie , e il suo bulbo oculare, il destro, penso, sporgeva completamente di fuori. Morì, purtroppo, prima che riuscissimo a farlo parlare» (in Britain’s Gulag. The brutal End of Empire in Kenya, di di Caroline Elkins). E però gli inglesi si permettono di dileggiare Benedetto XVI solo perché tedesco...
agb
Sono figlio della Terra e del Cielo stellato
(Lamina orfica di Hipponion)
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