V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Biuso |
Inserito il - 31/10/2004 : 14:03:30 Il 28 ottobre all’Auditorium Zo l’Associazione Musicale Etnea ha organizzato una serata di grande interesse estetico e storico. È stato infatti proiettato il film di Dziga Vertov «L’uomo con la macchina da presa», un’opera del 1929 che mi ha lasciato stupefatto per le soluzioni tecniche, di montaggio, di invenzione.
Vertov filma Mosca e Odessa nella loro vita quotidiana (e per questo si tratta di un documento anche sociale di notevole importanza), filma se stesso mentre riprende le città, filma il pubblico in sala che guarda il suo film… Cinema puro, occhio che osserva il mondo e si guarda mentre osserva. E poi scene rallentate, fermo-cinepresa, sovrapposizioni di fotogrammi. Insomma, un capolavoro accompagnato dalla “musica-concreta” (elettronica) di Pierre Henry nella interpretazione di Ernesto Pizzi. Ritmi perfettamente coerenti con le immagini, a creare un paesaggio sinestetico nel quale vista e udito convergono per comprendere il mondo e gustarlo. La sala era piena ma voi…dove eravate?
agb Sed omnia praeclara tam difficilia, quam rara sunt. (Spinoza) |
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