V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Biuso |
Inserito il - 16/06/2009 : 15:17:03 Il nastro bianco (Das Weiße Band) di Michael Haneke Austria, Francia, Germania 2009 Con: Christian Fredel (il Maestro), Burghart Klaußner (il Pastore), Susanne Lothar (l’Ostetrica), Ulrich Tukur (il Barone), Rainer Bock (il Medico), Leonie Benesch (Eva) Fotografia di Christian Berger Palma d’oro al Festival di Cannes 2009
agb «Vivere con immensa e superba imperturbabilità; sempre al di là» (Nietzsche)
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4 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Anatol |
Inserito il - 13/11/2009 : 12:06:29 Un film magnetico. Le creature sadiche di funny games impallidiscono di fronte questo villaggio del II reich. |
mario g |
Inserito il - 03/11/2009 : 12:43:04 sgrunt, se l'ideona che mi ha sfiorato a fine visione - parendomi pure originalissima - è già di seconda mano, metto giù subito la penna e mi ritiro in un monastero tibetano a riflettere sulle mie presunte 'visioni critiche'....
mario gazzola |
Biuso |
Inserito il - 03/11/2009 : 12:30:56 | mario g ha scritto:
Non ne ho scritto a mia volta proprio perché, oltre al fattore attualità, mi sembrava di non aver nulla da dire in più di quanto si sia già letto in giro. Se non - al limite - che gli spietati bambini protestanti m'han fatto pensare ai perfidi biondini occhiazzurri del Villaggio dei Dannati. Ecco, se prorpio riuscirete a convincermi che devo farlo, magari seguirò questa linea. Ma... dovrei?
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Ero certo che avresti fatto questo accostamento. Ecco perché ne devi scrivere
agb «Vivere con immensa e superba imperturbabilità; sempre al di là» (Nietzsche)
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mario g |
Inserito il - 03/11/2009 : 12:27:16 Visto sabato: bello, 'mmazza che bello, anche se alla fine mi aspettavo uno svelamento del 'colpevole', mentre Haneke (coerente con se stesso e crudele anche con noi come sempre) ce lo nega x rendere + forte il segno di una colpa collettiva e non di un semplice 'assassino da giallo'... mi son rimaste domande aperte sulla trama (su tutte, dove finisce il bambino handicappato: (SPOLIER) ucciso a sua volta dalla madre x punire l'arido medico? E se sì perché non farcelo sapere?), ma nell'insieme un film da vedere OBBLIGATORIAMENTE. Come appunto è stato detto, sia qui sia in generale. Non ne ho scritto a mia volta proprio perché, oltre al fattore attualità, mi sembrava di non aver nulla da dire in più di quanto si sia già letto in giro. Se non - al limite - che gli spietati bambini protestanti m'han fatto pensare ai perfidi biondini occhiazzurri del Villaggio dei Dannati. Ecco, se prorpio riuscirete a convincermi che devo farlo, magari seguirò questa linea. Ma... dovrei?
mario gazzola |
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