| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| mario g |
Inserito il - 15/06/2009 : 10:28:19
Di cosa parliamo quando parliamo di sangue?
Una delle visioni + sconvolgenti degli ultimi anni:
http://www.posthuman.it/index.php?option=com_content&task=view&id=195&Itemid=1
come leggete, come horrorista tesserato sono in grande turbamento filosofico…
se vedrete dite la vostra.
mario gazzola |
| 5 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| mario g |
Inserito il - 15/06/2009 : 17:11:29
E, continuo, se così è e loro sono anestetizzati, attenzione: non sono usciti dalla Notte del Drive In di Lasndale (leggere prego, risale agli anni 80 e si vede ma attiene  ).
No-no-nnnoo, loro SONO la media, sono io lo 'strano' che si fa le 'pippe mentali' su uno 'spettacolo' commerciale da 1 h e mezza e ci massacra pure voi online, loro sono la gente comune.
Quindi, quando ci domandiamo cosa pensano, cosa assimilano del mondo le persone per poi fare questo, vestirsi così, guardare che programmi tv, consumare... aspirare a... votare chi... eccetera, ricordiamoci che la risposta sta all'UCI Cinemas (per i non milanesi, multisala degno di George Romero), assai più che alla Feltrinelli.
Perdonate lo sproloquio, avevo su il cilicio.
mario gazzola |
| Biuso |
Inserito il - 15/06/2009 : 17:10:30
E' tutto molto chiaro, Mario.
Sono sempre contrario a qualunque forma di censura rivolta alle espressioni artistiche, concettuali, religiose, scientifiche, iconiche.
Pornografiche -o, per meglio dire, horror!- sono eventualmente le persone, non le opere.
agb
«Vivere con immensa e superba imperturbabilità; sempre al di là» (Nietzsche)
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| mario g |
Inserito il - 15/06/2009 : 17:02:34
Mi spiego: se è vero quel che dico io, cioè che il film smuove quelle riflessioni (e non è mood personale dunque), cosa significa il fatto che i popcornanti ridessero? Che non è passata alcuna 'visione morale' sulla crudeltà umana, sulla società contemporanea, sulla freddezza etc.
Loro hanno visto solo uno strambo shock-movie, magari deludente per le loro aspettative di lotte e inseguimenti. Allora la loro visione è stata solo 'porno', una scossa in più, anestetizzati dal tg, dal megarealityshow in cui ogni passo è + mostruoso ma nulla è reale, nulla fa male davvero finchè non finisce fuori strada la tua auto o accoltellano te in discoteca?
Se così dovremmo concludere che han ragione i censori: togliamo dagli schermi sta roba, è solo diseducativa, abbasseremo almeno la soglia dello shock.
mario gazzola |
| mario g |
Inserito il - 15/06/2009 : 16:55:32
grazie a te/voi dell'ospitalità, bene se appare sentita perchè in effetti lo è, sabato sera ero davvero scosso, pur da emotossico come ormai son riconosciuto in giro.
No, io non intendo spingere nessuno a 'farsi del male da sé', visto che mi è sorto il dubbio (dico dubbio, eh) che di ciò si trattasse alla fine (anche se la questione è dibattuta nei forum degli emotossici e ho letto pareri molto più tiepidi del mio, il che ridurrebbe il tutto a una questione di feeling individuale).
Per quanto riguarda gli zombie in saldo invece, temo di no, caro Alberto, e qui sta l'altro problema, quello della coscienza della ricezione.
mario gazzola |
| Biuso |
Inserito il - 15/06/2009 : 16:41:38
Ho letto la tua recensione e trovo che sia una delle più belle e -direi- "accorate" che tu abbia scritto.
Che un film ti abbia potuto turbare a tal punto -turbare te, maestro della critica horror!- mi fa pensare che si tratti di qualcosa di veramente speciale. E mi fa sospettare che i tizi da te descritti all'uscita dal cinema fossero in realtà degli zombie rimasti da qualche film precedente...
Grazie sempre per delle sollecitazioni così interessanti (ma non ti assicuro che questo andrò a vederlo  ).
agb
«Vivere con immensa e superba imperturbabilità; sempre al di là» (Nietzsche)
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