V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Biuso |
Inserito il - 23/09/2004 : 17:30:52 L'ultimo film di Wim Wenders è ambientato a Los Angeles, una delle città col maggior tasso di miseria degli Usa. Missioni laiche e religiose cercano di alleviare la condizione di innumerevoli diseredati. La giovane Lana arriva in una di esse ma è anche alla ricerca dello zio reduce dal Vietnam e ossessionato dal pericolo islamico. L’incontro fra i due –e le azioni che attuano insieme- ha un sapore un po’ grottesco e un po’ sentimentale ma nonostante tutto convincente. Pur con una certa dose di retorica, il film sa comunicare la desolazione di questa sedicente terra dell'abbondanza che sono gli States.
Il vero segreto del film sta comunque altrove e non consiste neppure nei paesaggi o nelle intense musiche. Si tratta del Don Chisciotte. Paul (lo zio) che -a bordo di un furgone attrezzato per spiare i nemici- combatte aiutato dal fido Jimmy, è chiaramente ispirato al personaggio di Cervantes. Dove avvengono fatti banalissimi –come una raccolta di scatole di cartone- Paul vede all’opera le forze del male contro le quali si ritiene l’unico in grado di lottare per salvare la sua nazione. E sarà l’ennesima disillusione, unita a una caduta rovinosa, a riportarlo in qualche modo alla realtà, esattamente come accade al Quijote...
agb Le cose nella loro totalità sono Uno, e per noi, che non abbiamo desiderato questo, sono cattive.(Canto dei Guaraní) |
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