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Biuso |
Inserito il - 29/09/2008 : 13:40:32 Barbet Schroeder Inju, la bête dans l'ombre Con: Benoist Magimel, Lika Minamoto, Gen Shimaoka, Ryo Ishibashi Francia, 2008
Alex Fayard scrive romanzi gialli piuttosto violenti ed è il maggior esperto europeo del suo collega giapponese Shundei Oe, del quale comincia a insidiare il primato di vendite e di successo anche nel Paese orientale. Nessuno ha mai visto Oe, uno scrittore tanto geniale quanto compiaciuto del male che racconta. Quando Fayard si reca a Kyoto per promuovere il suo ultimo libro, viene avvicinato dalla bella geisha Tamao, che gli confessa di sentirsi in pericolo per le attenzioni ossessive di Oe nei suoi confronti. Inevitabilmente, finzione e vita reale tenderanno a mescolarsi sino alla rivelazione finale.
Rivelazione che comunque è abbastanza chiara già a metà del film, che è ben confezionato ma anche prevedibile. Schroeder nutre l'ambizione di mostrare per immagini il rapporto tra letteratura e realtà, coniugando per di più Oriente e Occidente, ma il risultato rimane ben al di sotto di tali aspirazioni.
agb «Senza la musica la vita sarebbe un errore» (Nietzsche) «La filosofia è la musica più grande» (Platone)
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