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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Biuso Inserito il - 10/01/2008 : 14:54:25
Silvio Soldini
Giorni e nuvole
Italia/Svizzera, 2007
Con: Margherita Buy (Elsa), Antonio Albanese (Michele), Giuseppe Battiston (Vito), Alba Rohrwacher (Alice), Carla Signoris (Nadia), Fabio Troiano (Riki), Paolo Sassanelli (Salviati), Arnaldo Ninchi (Padre di Michele)





Da una condizione professionale e sociale molto alta –con arredatissima casa in centro, viaggi in tutto il mondo, domestica, barca…- alla condizione di precariato, con lavori temporanei e molteplici, con mestieri inventati. È la parabola di Michele, che viene estromesso dall’azienda nautica che aveva fondato e che gestiva rifiutandosi di licenziare, ridimensionare, flessibilizzare. Il viaggio verso la povertà crea inevitabili e forti tensioni con la moglie Elsa ma i due riusciranno a non smarrire la dignità esistenziale pur avendo perso quella economica.

Una Genova livida e inquieta fa da sfondo a questo film intenso, misurato, capace di coniugare un dramma personale con la descrizione di una condizione di vita che la legge Maroni (impropriamente chiamata legge Biagi) sta acuendo fino a fare anche dell’Italia una appendice del sistema di relazioni sociali statunitense. Vi viene fotografata una Repubblica che da «fondata sul lavoro» va diventando “fondata sul precariato”, non solo giovanile. È interessante anche che Elsa svolga sì un lavoro prima della catastrofe –fa la restauratrice- ma essendo un lavoro intellettuale non prevede retribuzione…

Se è vero che “i soldi non fanno la felicità”, regalano però la libertà, che della felicità è una parente stretta.



agb
«Filosofia è il sapere inutile e tuttavia sovrano»
(Heidegger)

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