V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Biuso |
Inserito il - 19/09/2007 : 09:09:50 Qualche giorno fa ho scritto un breve commento a proposito del V-day e di Beppe Grillo.
Qui aggiungo che stampa e tv –a Bologna criticate per la loro subalternità al potere- hanno sùbito trovato una formula volta a esorcizzare la protesta di tante persone: antipolitica. Mi domando: l’antipolitica sono le manifestazioni di coloro che chiedono maggiore rispetto per la legalità, di quanti vorrebbero che delle persone condannate con giudizio definitivo (!!) non stiano in Parlamento oppure l’antipolitica sono i comportamenti arroganti di chi utilizza delle strutture pubbliche per il proprio interesse come hanno fatto (e sono solo due recenti esempi tra i tanti possibili) il senatore di AN Gustavo Selva e il Ministro della Giustizia e segretario dell’Udeur Clemente Mastella?
Antipolitica sono i cittadini che lavorano con fatica per stipendi minimi e che chiedono migliori condizioni di vita o chi spreca il danaro pubblico in tante e diverse maniere, vota leggi che aumentano il proprio stipendio di parlamentare ma poi chiede “sacrifici” agli italiani?
Antipolitica sono i giovani precari che protestano per una condizione di schiavitù o Bossi che disprezza la bandiera italiana e minaccia la guerra civile?
Antipolitica sono coloro che vorrebbero fosse premiato il merito –nelle scuole, nelle Università, nella Pubblica Amministrazione- o chi garantisce raccomandazioni agli incapaci in base a legami di partito o amicizie personali?
Antipolitica sono quanti vorrebbero vivere in un’Italia più decente o il deputato cattolico dell’Udc Cosimo Mele che va a puttane in una lussuosa suite romana, facendo uso di cocaina?
Antipolitica è la proposta di candidare dei cittadini senza partito alle elezioni comunali o la selezione del personale politico nelle segreterie dei partiti, con liste chiuse e quindi con i nomi degli eletti già stabiliti da pochi notabili?
Se politica significa impegno personale e azione collettiva per la giustizia nella polis e non la corruzione profonda e capillare in cui il sistema dei partiti ha gettato l’Italia (con la complicità attiva di molti italiani -certo!-, dei tantissimi che elemosinano favori e non vogliono diritti e doveri), credo che le risposte a queste domande siano assai chiare.
agb «Io, che in me sento sì esteso sentimento, vo' bene a tutte quante...ch'io son, per mia disgrazia, uom di buon cuore» (Don Juan Tenorio) |
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