| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Biuso |
Inserito il - 14/09/2007 : 22:41:52
Il Simbolismo - Da Moreau a Gauguin a Klimt
Roma – Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea
Fino al 16 settembre 2007
L’arte si fa a volte gemella del sogno. Penetra, così, il mondo infero della psiche e dell’incubo umano. Il Simbolismo è stato uno dei momenti di più consapevole ed esplicita fusione tra la veglia dell’artista e la forza profonda che gli archetipi esercitano sulla nostra vita.
La mostra romana delinea in un’ottantina di opere la parabola di questo movimento, dagli inizi fino agli sviluppi nella Secessione viennese. Alcune invenzioni figurative di grande impatto sembrano prodotte da una condizione psicotropa, in altre sensualità e angoscia appaiono inseparabili. Anche i grandi miti cosmogonici ed epici della Grecità vengono rivissuti come momenti e tensioni della mente. Su tutto domina il tempo e la sua fugacità.
Tra le opere esposte, emblematico è forse un bronzo di Victor Prouvé intitolato La Notte (1894). Dal sonno e dagli abbracci onirici di alcuni umani si sprigiona una testa calma e terribile, dai lunghi capelli nel vento, come spinti da una potenza che niente può fermare, la potenza della morte e del suo desiderio.
agb
«In omnibus requiem quaesivi, et nusquam inveni nisi in angulo cum libro» (Tommaso da Kempis [attr.], De imitatione Christi) |
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