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Biuso |
Inserito il - 28/01/2007 : 15:01:41 Teatro Studio - Milano GLI UCCELLI di Aristofane
Traduzione Dario Del Corno Drammaturgia Sandro Lombardi Regia Federico Tiezzi Con Sandro Lombardi, Alessandro Schiavo, Massimo Verdastro, Silvio Castiglioni, Leonardo Capuano, Marion D’Amburgo, Clara Galante, Ciro Masella, Debora Zuin, Musicista Aleksandar Karlic Scene Pier Paolo Bisleri Costumi Giovanna Buzzi Produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi, Emilia Romagna Teatro Fondazione

Stanchi di un’Atene immersa in infinite beghe giudiziarie e lontana da ogni forma di giustizia, Pisetero ed Evelpide cercano rifugio nel mondo sospeso tra cielo e terra, il mondo degli uccelli. Immaginano, propongono, fondano una nuova polis, che chiamano Nubicuculia. Il sogno, però, dura poco. Dal basso, dalla città degli uomini, arrivano i soggetti più diversi –poeti, oracoli, geometri, spioni…- che vorrebbero anche loro avere delle ali per meglio gestire i propri affari. Dall’alto, dalla città degli dèi, giungono minacce e lusinghe affinché gli uccelli la smettano di intercettare il profumo dei sacrifici, lasciando in questo modo i Numi alla fame. Pisetero approfitta con abilità di tutto questo e da fondatore di una città libera si trasforma in suo padrone prima e in congiunto degli dèi poi…
L’apologo di Aristofane prende corpo, forma e attualità nella messinscena di Lombardi e Tiezzi (fondatori della Compagnia Magazzini Criminali). Ed è un tripudio di colori, di suoni e gorgheggi, di fisicità sensuale e istintiva. I numerosi riferimenti, le citazioni da Brecht-Weill, Pasolini, Mozart, nulla tolgono alla immediatezza del piacere, ultimo e primo obiettivo –prepolitico e fondante la politica- al quale gli uomini-uccelli dedicano ogni impulso e pensiero. Uno spettacolo che è gioia per gli occhi e per l’udito…
agb «...tutti quelli che sono generati da ventre mortale sono sottomessi come schiavi alla necessità del fuso delle Moire» (Nonno, Dionisiache, III, 328-330)
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