| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| laura |
Inserito il - 30/12/2006 : 00:46:48
"Memoria delle mie puttane tristi" è l'ulimo romanzo di Gabriel Garçia Marquez. Uno strampalato giornalista la notte dei suoi novant'anni decide di regalarsi una notte d'amore con una fanciulla vergine.Scoprirà il piacere di contemplare il corpo di una donna senza le urgenze del desiderio o gli intralci del pudore,scoprirà l'essenza dell'amore.Scoprirà di essere vergine lui, nell'animo,di non aver mai amato.Delicatezza,spontaneità, leggerezza, sembrano essere le caratteristiche principali di questo romanzo,da leggere tutto d'un fiato.Delicatezza perchè riesce a descrivere l'abietto mondo dei bordelli,della prostituzione minorile,dello sfruttamento minorile,con candore.Spontaneità perchè la narrazione sembra sgorgare spontaneamente dal narratore-protagonista. Leggero come tutto il tono della vicenda,nonostante l'argomento di partenza sia scabroso.Marquez immerge nella sua narrazione il lettore, lo rapisce portandolo nei luoghi e nei tempi della sua narrazione.
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| 1 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Biuso |
Inserito il - 31/12/2006 : 17:32:19
In effetti, dopo tre anni (!!) il forum ha affrontato molte tematiche, ha commentato tanti libri, ha analizzato numerosi autori. Per inserirsi in discussioni un po’ lontane nel tempo ma sempre attuali nel tema, ci si può servire dell’utilissimo comando Cerca che si trova in alto a destra, subito sotto il nome del forum.
Ne approfitto per ringraziare tutti e ciascuno della appassionata, sempre corretta e davvero competente partecipazione e per augurare a tutti noi un anno in cui impareremo ancora e –forse- diventeremo un poco più saggi... 
agb
«Stare sulla croce del tempo, là dove fiorisce la sua rosa»
(E.Mazzarella)
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