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(...)E' sconvolgente la radiografia dei bulli gelesi che emerge da una e mail inviata al sindaco Rosario Crocetta da un universitario ventunenne che si firma con lo pseudonimo di "Ragazzostanco""Mi creda signor sindaco-scrive-ci sono ragazzi che approfittano del loro passato turbolento o dell'amicizia di qualche mafioso per impadronirsi dei quartieri la notte.Si prende di mira qualcuno, senza motivo, costringendolo a subire minacce, sberleffi,e nei casi più gravi,schiaffi e quant'altro.Così facendo segnalano a tutti che nessuno si può mettere contro di loro. Loro sono i mafiosi.(...)Voglio scappare da qui,voglio andare via da una città dove devo stare attento anche a camminare,dove mi devo guardare le spalle a chiedere ai miei amici se nei posti in cui andiamo ci sono "quelli". Siamo persone buone e per certi versi sceme,non possiamo vivere qui.

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