...::: IL REZZONICO-CYBERSOFIA :::...

...::: IL REZZONICO-CYBERSOFIA :::...
[ Home | Registrati | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | Download | Cerca | FAQ ]
giovedì 7 novembre 2024 ore 22:30:03
 Tutti i Forum
 Cybersofia
 Libri
 Analitici vs. Continentali: come sarebbe andata?

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!

Larghezza finestra:
Nome Utente:
Password:
Modo:
Formato: GrassettoCorsivoSottolineatoBarrato Aggiungi Spoiler Allinea a  SinistraCentraAllinea a Destra Riga Orizzontale Inserisci linkInserisci EmailInserisci FlashInserisci Immagine Inserisci CodiceInserisci CitazioneInserisci Lista
   
Icona Messaggio:              
             
Messaggio:

  * Il codice HTML è OFF
* Il Codice Forum è ON

Faccine
Felice [:)] Davvero Felice [:D] Caldo [8D] Imbarazzato [:I]
Goloso [:P] Diavoletto [):] Occhiolino [;)] Clown [:o)]
Occhio Nero [B)] Palla Otto [8] Infelice [:(] Compiaciuto [8)]
Scioccato [:0] Arrabbiato [:(!] Morto [xx(] Assonnato [|)]
Bacio [:X] Approvazione [^] Disapprovazione [V] Domanda [?]
Seleziona altre faccine

   Allega file
  Clicca qui per inserire la tua firma nel messaggio.
Clicca qui per sottoscrivere questa Discussione.
   

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
giofilo Inserito il - 18/05/2006 : 23:59:40


http://sifa.unige.it/4cos/picardi.pdf

Questo è il link ad un articolo divertente ed intenso di Eva Picardi.
L'argomento è: cosa sarebbe successo alla filosofia del '900 senza la terribile Prima Guerra Mondiale, la vergogna del nazismo e dei campi di sterminio?
Il divario tra "filosofia analitica" e "filosofia continentale" sarebbe stato lo stesso?

Alcune citazioni:

"Provate a immaginare un mondo in cui Karl Popper diventa professore di logica e di filosofia della scienza a Vienna, in cui Quine, in visita in Europa nel 1932 e il 1933, decide di fermarsi per diventare l'assistente di Gödel a Breslau, in cui Cassirer, professore di storia della filosofia ad Amburgo ha fra i suoi discepoli l'americano Nelson Goodman."

"L'atteggiamento critico di Heidegger nei confronti della scienza, del progresso e della tecnica è evidentemente agli antipodi dell'entusiasmo illuministico e dello scientismo dei positivisti logici."

"Senza l'immissione massiccia di emigranti europei la faccia della filosofia americana e di quella britannica sarebbe assai diversa da come la conosciamo. Ma la fuga di cervelli non è l'unica spiegazione di questo stato di cose. Io credo che un peso determinante l'abbia avuto il desiderio di esorcizzare- ricorrendo magari ad un'altra mitologia, quella marxista- la vergogna del fascismo, l'atrocità della guerra e l'orrore dei campi di sterminio"

1   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Biuso Inserito il - 01/06/2006 : 19:03:18
Il testo è effettivamente interessante anche se ragionare per controfattuali è sempre un po’ azzardato. Il passo che mi è sembrato più convincente è naturalmente questo:

«La critica di Heidegger si appunta sul carattere atemporale dei contenuti di pensiero, così come Husserl (e Frege) li aveva caratterizzati. Il platonismo semantico di (Frege e) Husserl ignora il fatto che questi contenuti non sono fra i tanti contenuti che potremmo scegliere in un immaginario inventario di verità eterne (quelle racchiuse nelle possibilità combinatorie di una lingua), ma sono i contenuti pensabili e pensati da esseri umani per i quali essere nel tempo è una dimensione essenziale della propria esistenza»

Ancora una volta grazie a giofilo per questa segnalazione.


agb
«Nec ridere, nec lugere, neque detestari, sed intelligere»
(Spinoza)

...::: IL REZZONICO-CYBERSOFIA :::... © 2004-2021 A.G.Biuso Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,05 secondi Herniasurgery.it | SuperDeeJay.Net | Snitz Forums 2000