| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| psiche |
Inserito il - 30/04/2006 : 20:32:02
L'AMICIZIA
è una porta che si apre,
una mano tesa,
un sorriso che ti allieta,
una lacrima che si unisce al tuo dolore,
una parola che ti rinfranca;
è una critica che ti migliora,
un abbraccio di perdono,
un incontro che ti riconcilia
un dare senza esigere.
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| utente non registrato |
Inserito il - 26/06/2006 : 23:18:53
è necessario distinguere l'amicizia dalla convivenza, l'ultima può essere necessaria e quindi interessata.
Mentre l'amicizia che non conviene è forse una cosa che trascende le regole sociali, quindi non è necessario che sia falsa.
e se ,come scrive blackshtarda, l'AMICIZIA vive in virtù della sua stessa esistenza, questa è comunque una costruzione utile!
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curiositas@virgilio.it |
| utente non registrato |
Inserito il - 25/06/2006 : 21:08:43
oh, sì che si nasca soli e alla stessa maniera si muoia sono pienamente d'accordo!
ma tutto quel che c'è nel mezzo... bene, dire che ci scappa qualche collaborazione è dir poco.
Forse la vita in questo mi ha voluto bene: l'amicizia mi ha forse deluso - e fortemente anche - ma in fondo mi ha sempre accompagnata.
Persone intorno non me ne mancano.
Persone di cui mi fido
Persone - poche se volete, ma se penso a quanto sono speciali credo siano già troppe nella mia esistenza! - che mi permettono di condividere il Tempo, e accrescerlo; modificare la gioia, rendermi più ricco il percorso che mano a mano vado costruendo.
Io credo ci voglia pazienza, nell'amicizia. E poi una mano santa dal cielo che ti faccia capitare la persona giusta al momento giusto.
mi capita spesso, sempre più spesso, di starmente distesa fra le pieghe delle anime altrui come se fossero abiti miei - o di chiudermi un minuto dentro lo sguardo pulito e verde di chi mi sa distendere. E penso che mi sarebbe difficile vivere senza queste persone. Senza questi rapporti.
Di più.
Penso che in fondo potrei fare tutto benissimo da sola; in fondo non credo mi sarebbe impossibile.
Ma sarei povera, scalza, disidratata.
I miei orizzonti sarebbero nudi, la mia capacità di sguardo sarebbe ridotta. Ecco, sì, ho trovato la parola giusta:
seza certe persone vivrei comunque, non c'è che dire. Ma a uno stato zero, di riduzione totale.
Ridotta, solo ridotta.
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elettra@massaro.com |
| alice |
Inserito il - 19/05/2006 : 19:34:08
Non è sarcasmo, il mio.La penso veramente così. Ecco perchè ho superato in gran parte il tuo discorso.
L' essenza della Bruttura si trova nella faccia della gente. |
| vale |
Inserito il - 19/05/2006 : 18:57:55
non ha senso il tuo sarcasmo, alice. e non hanno senso nemmeno le tue parole. evidentemente non hai ben capito il mio discorso.
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| alice |
Inserito il - 19/05/2006 : 10:20:22
Siamo nati soli e moriremo soli. Se nel mezzo ci scappa qualche collaborazione è tutto di guadagnato.
va meglio così?
L' essenza della Bruttura si trova nella faccia della gente. |
| vale |
Inserito il - 19/05/2006 : 09:34:08
sono d'accordissimo con l'ultimo intervento.hai centrato in pieno quella che è anche la mia definizione di amicizia oggi 
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| blackshtarda |
Inserito il - 18/05/2006 : 22:05:25
Amicia.Una parola sulla bocca di tutti...se solo fosse vero!
Basta osservare la natura del genere umano,nessuno escluso:conviene avere amici.
Non occorre risalire all'etimologia del termine "amicizia" nè vagheggiare un mitico passato in cui "la vera amicizia esisteva",basta solo guardarsi intorno,senza andare troppo lontano,guardare la propria situazione sociale,ciascuno troverà la propria personalissima definizione di amicizia.
Io,per esempio,ho la mia:
AMICIZIA=compagnia periodica vivente in virtù della sua stessa esistenza.
Non sono una disillusa,non sono una nichilista pessimista,non sono una che ha ricevuto "delusioni da chi credevo amico",sono solo una che si guarda intorno.
Amicizia,una parola sulla bocca di tutti...se solo fosse vero!
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| vale |
Inserito il - 08/05/2006 : 23:39:46
vedi alice, noi possiamo anche sforzarci di comprendere gli altri, venire incontro alle loro esigenze, ma, forse succede solo a me, quando siamo noi ad aver bisogno di essere capiti chissà come mai non ci capiscono..magari non sono nemmeno interessati a farlo.quando dici che la delusione fra amici può essere reciproca, ti rispondo: dipende.a volte si accusa l'altra persona di averci deluso solo per trovare una scusante alle nostre mancanze, al modo sbagliato in cui ci siamo comportati con lei..è più comodo,no? questo è ciò di cui sono stata accusata io una volta e quella stessa volta ho imparato a concepire diversamente l'amicizia.certo, è segno di maturità guardare ai nostri sbagli nei confronti di chi ci sta accanto, non presumo di comportarmi sempre perfettamente, ma almeno ci provo e ammetto di aver sbagliato..non tutti però hanno l'umiltà di farlo..e allora divento una iena!!!!!!cmq potrei continuare a scrivere ancora per ore ed ore..magari parlare a voce di questo argomento sarebbe più semplice e meno soggetto a interpretazioni sbagliate.mi spiace soltanto credere oggi molto poco alla vera amicizia perchè in anni passati ci ho creduto ed è stato triste svegliarsi da questo meraviglioso incanto.grazie a Dio esistono le eccezioni e, anche se con più diffidenza e cautela, non mi precludo la possibilità di avere tante tante persone accanto con le quali sto bene. chissà..magari col tempo cambierò opinione e tornerò ad avere fiducia nelle persone!
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| vale |
Inserito il - 08/05/2006 : 20:16:14
pardon..ho sbagliato a inviare il mio intervento, non volevo copiare quello di alice.
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| vale |
Inserito il - 08/05/2006 : 20:06:24
quote:
Io capisco che le delusioni siano una cosa terribile, e capisco che la vita è amara.
Ma com' è che la maggior parte della gente si lamenta di amici che la deludono? Insomma, obiettivamente, dev' essere una cosa reciproca.
Sono dell' idea che bisogna superare questa posizione, capire noi e gli altri, indagare su cosa vuole e su che si aspetta ciascuno di noi, senza pregiudizi e prevenzioni. Capire, capirsi, e venirsi incontro accantonando rancori, insomma.
L' essenza della Bruttura si trova nella faccia della gente.
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| alice |
Inserito il - 07/05/2006 : 10:17:32
Io capisco che le delusioni siano una cosa terribile, e capisco che la vita è amara.
Ma com' è che la maggior parte della gente si lamenta di amici che la deludono? Insomma, obiettivamente, dev' essere una cosa reciproca.
Sono dell' idea che bisogna superare questa posizione, capire noi e gli altri, indagare su cosa vuole e su che si aspetta ciascuno di noi, senza pregiudizi e prevenzioni. Capire, capirsi, e venirsi incontro accantonando rancori, insomma.
L' essenza della Bruttura si trova nella faccia della gente. |
| psiche |
Inserito il - 06/05/2006 : 17:59:40
cara Vale,
mi dispiace...anche a me hanno deluso parecchie persone sia maschi che femmine...mah...a volte bisogna andare oltre...perdonare...chiarire (in tutti i modi)...
chissà quante volte anche noi ci siamo comportate "male" senza rendercene conto (nè subito, nè dopo) e chissà quante volte ce le hanno fatte passare...
non credi???
digiu!!!hai ragione neanche nietzsche sarebbe d'accordo...il mitico NIETZSCHE...almeno lo è per me
comunque nno t'illudere nonostante chiamo in causa Gesù...non vuol dire che...-come dire-...ci credo!
non mi reputo una cattolica osservante...e non sò se si può reputarlo un vanto...
forse perchè mi sono trovata, spesso e volentieri, con persone bigotte...che seguono la morale degli schiavi perchè non possono ottenere null'altro dalla vita...e soprattutto perchè non dò mai nulla per scontato...in nessun campo della vita!
grazie per avermi risposto...
BUONA VITA!!!
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| vale |
Inserito il - 04/05/2006 : 00:34:21
dare senza ricevere indubbiamente..non mi trovi in disaccordo in questo senso,anzi! ho imparato a non aspettarmi proprio niente da nessuno a prescindere..purtroppo credo poco ormai all' AMICIZIA, quella vera.tutti oggi si sentono amici di tutti..io ho un ideale mooooolto più alto dell'amico, o meglio, dell'amica.troppe delusioni, e tutte quelle volte ho sofferto tanto, mentre guardo l'altra persona indifferente e fredda come se non avessimo condiviso nulla in tanti anni.capisci?oggi metto molti più "paletti" tra me e le persone...lo faccio per me, per non soffrire ancora una volta.
esco con una comitiva di 30 persone(delle volte siamo anche di più)ma poi mi accorgo di essere sola in tutto quel casino..
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| digiu |
Inserito il - 03/05/2006 : 12:37:26
quote:
> e comunque penso che si viva meglio,pensando così...sia
> esistito o meno Gesù Cristo, ci ha insegnato questo...
Zarathustra non sarebbe molto d'accordo... 
:-)
digiu.
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| psiche |
Inserito il - 03/05/2006 : 12:24:35
dobbiamo sforzarci di crederlo e di costruirlo...nonostante tutto...
prima o poi qualcuno dovrà esserne influenzato!!!
e comunque penso che si viva meglio,pensando così...sia esistito o meno Gesù Cristo, ci ha insegnato questo...
come diceva Pascal bisogna scommettere sull'esistenza di Dio, e quindi sulla validità del insegnamento, alla fine quel che perdiamo è poco se lo seguiamo, molto se gli voltiamo le spalle!
non credi Vale???
secondo me il segreto stà nel dare senza l'aspettativa di ricevere, è difficile ma è così...
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