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Biuso |
Inserito il - 21/09/2008 : 10:33:08 Unknown Weegee Milano - Palazzo della Ragione Sino al 12 ottobre 2008
Arthur Fellig, detto Weegee (1899-1968) è stato uno dei più grandi fotografi del Novecento, intriso di una passione per le immagini e per il suo mestiere che lo faceva arrivare sempre per primo nei luoghi dove accadeva qualcosa; prima della polizia, prima dei giornalisti. Praticamente viveva sulla strada, con le sue macchine sempre pronte... Questa passione e un enorme talento hanno prodotto lo sguardo forse più autentico che la fotografia abbia gettato sulla società statunitense. Dalle immagini di questo reporter-artista uomini e donne di ogni condizione emergono con estrema precisione nel rigore formale dei loro gesti, che sembrano appena compiuti e nello stesso tempo affidati a un'immagine eterna.
Incendi in caseggiati sovraffollati, folle che si calpestano per partecipare a un picnic, cinema di Washington con un vetro divisorio che separa spettatori bianchi e spettatori neri, assassini e vittime, spogliarelliste e ubriachi, e soprattuto i tanti volti nella folla...descrivono la vera natura del "sogno americano", una immensa finzione propagandistica dietro la quale si scorge la profonda miseria economica e morale di un popolo che negli anni Quaranta come oggi è certamente tenace ma altrettanto sicuramente è triste. Una sua raccolta del 1945 si intitola Naked City e vi pulsa davvero una umanità nuda, passiva, disperata. Il fatto che essa sia osservata da Weegee con partecipata misericordia rafforza la sensazione di nullità esistenziale che intride queste immagini.
agb «Senza la musica la vita sarebbe un errore» (Nietzsche) «La filosofia è la musica più grande» (Platone)
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