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Biuso |
Inserito il - 22/08/2008 : 16:11:16 Forte Belvedere-Werk Gschwent. Fortezza austro-ungarica e museo della Grande Guerra Lavarone (TN)
La vita in trincea era terribile. E anche nelle fortezze e nelle casematte costruite per controllare e difendere le valli al confine tra il Regno d'Italia e l'Impero Austro-Ungarico il buio, il freddo, il rumore dei cannoneggiamenti, le granate e i proiettili di mortaio trasformarono quelle postazioni in trappole dove la disperazione dei soldati divenne sempre più profonda, a contatto quotidiano con la morte data e ricevuta.
A conflitto concluso le fortezze passarono all'Italia. Una di esse è stata restaurata e permette a chi voglia comprendere l'orrore della guerra di percorrere i cunicoli, visitare gli ambienti, toccare le bombe, i reticolati, gli oggetti di uso quotidiano, sentire l'acqua e l'umido che colano dai soffitti, leggere i diari e le testimonianze dei combattenti. La Prima Guerra mondiale fu il suicidio dell'Europa e ne paghiamo ancora le conseguenze. Visitare luoghi siffatti insegna molto su questa tragedia.
agb «Senza la musica la vita sarebbe un errore» (Nietzsche) «La filosofia è la musica più grande» (Platone)
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