| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Biuso |
Inserito il - 28/08/2004 : 21:01:42
...dalla Settimana Filosofica sulle Madonie. Luoghi -naturali e urbani- stupendi; temperatura (per me) ideale, vale a dire fra i 10 e i 25 gradi; gruppo uman-culturale affiatato; seminari filosofici all'altezza (almeno spero).
Ringrazio di cuore chi si è sobbarcato in questi giorni l'impegno della moderazione.
Ho visto che avete scritto molto e ne sono contento. Naturalmente, non è mancato anche lo sciocchezzaio di fine agosto ma molti interventi sono interessanti.
Adesso che è tornato il frustino, si torna anche al consueto rigore 
agb
...ma è il Desiderio il vero timoniere.
(Nonno di Panopoli) |
| 4 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Biuso |
Inserito il - 07/09/2004 : 17:52:51
quote:
Se al Professore non dispiace, perchè non ci accenna qualcosa di questa "settimana filosofica". Giusto qualcosa per farci pentire di non aver partecipato.
Eh sì, dovreste proprio pentirvi… L’albergo a 1.400 m. di altitudine, in mezzo ai boschi (da lontano somiglia all'Overlook Hotel ma è molto più tranquillo!). Paesaggi splendidi, borghi fra i più interessanti e ben tenuti della Sicilia, compagnia assai piacevole, partecipazione attiva ai seminari e intense discussioni, anche informali.
I relatori hanno affrontato i seguenti temi:
«Linguaggi della natura e linguaggi della mente: una carrellata storica» (Mario Trombino)
«Mente e linguaggio: un enigma antropologico» (io)
«I giochi del linguaggio e la comunicazione umana» (Augusto Cavadi)
Ho diviso in questo modo le mie quattro conversazioni:
1) L’enigma della mente; 2) Mente, corpo, mondo; 3) L’enigma del linguaggio; 4) Linguaggio, mente, tempo.
Ed ecco una sintesi di quanto ho cercato di argomentare:
Mondo, soggetto, ambiente, linguaggio, società sono i nomi coi quali cerchiamo di cogliere il reale; questo tentativo lo chiamiamo coscienza. La mente è il luogo in cui la realtà conosce se stessa, tramite l'esperienza fondamentale del linguaggio. L'intelligenza emerge dal corpo attraverso l'interazione costante con l'ambiente mediata dal linguaggio. Il linguaggio non è uno strumento a disposizione dell'uomo ma la dimensione ontologica nella quale abitiamo.
Il significato linguistico è espressione dell'intenzionalità, una delle più radicali, poiché la semplice comprensione di una parola scambiata fra due o più persone implica che tutte facciano comune riferimento allo stesso oggetto-evento-concetto, siano intenzionate allo stesso modo. Se l'intenzionalità è una dimensione centrale della mente, è chiaro che linguaggio e mente sono in certa misura lo stesso processo, il medesimo enigma. Il linguaggio è una dimensione naturale della mente poiché non si limita alla pura registrazione neurologica ed engrammatica dei suoni, delle forme scritte, dei significanti e del lessico ma è intriso di semantica, di apertura al mondo, di significato. Ed e per questo che il linguaggio sembra essere veramente la casa dell'uomo, nella quale egli abita come i pesci stanno nel mare.
Trascrivo la bibliografia che ho utilizzato e che ho consegnato ai partecipanti:
Friedrich Nietzsche (1844-1900)
Opere, Edizione critica stabilita da G. Colli e M. Montinari, Adelphi 1964 e sgg.
Ludwig Wittgenstein (1889-1951)
Tractatus logico-philosophicus e Quaderni 1914-1916, a cura di A.G. Conte, Einaudi 1980, pagine 270.
Martin Heidegger (1889-1976)
In cammino verso il linguaggio, a cura di A. Caracciolo, Mursia 1979, pagine 217.
Hans Georg Gadamer (1900-2002)
Verità e metodo, a cura di G. Vattimo, Bompiani 1983, pagine XLVIII-582.
Karl Raimund Popper (1902-1994)
1. Tre saggi sulla mente umana, a cura di A. Benini, Armando 1996, pagine XII+96
2. La conoscenza e il problema corpo-mente, a cura di M.A. Notturno, Il Mulino, 2002, pagine 202
Felice Cimatti (1959)
La scimmia che si parla. Linguaggio, autocoscienza e libertà nell'animale umano, Bollati Boringhieri 2000, pagine 282.
Riccardo Manzotti - Vincenzo Tagliasco
Coscienza e realtà. Una teoria della coscienza per costruttori e studiosi di menti e cervelli, Il Mulino 2001, pagine 595.
Roberto Casati - Achille Varzi
Semplicità insormontabili. 39 storie filosofiche, Laterza 2004, pagine 194.
agb
...ma è il Desiderio il vero timoniere.
(Nonno di Panopoli) |
| Elgheb |
Inserito il - 05/09/2004 : 22:49:41
Se al Professore non dispiace, perchè non ci accenna qualcosa di questa "settimana filosofica". Giusto qualcosa per farci pentire di non aver partecipato.
Grazie
"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza" |
| Lord_Goring |
Inserito il - 02/09/2004 : 11:48:34
quote:
spero che queste vacanze passino presto e si ritorni alla meravigliosa e rassicurante disciplina quotidiana.
Concordo, controfirmo e sottoscrivo
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| alice |
Inserito il - 30/08/2004 : 20:49:10
Prof, qui sento che va tutto a rotoli, o forse è solo il mio umore dopo la mia discreta assenza. Non per esaltare il frustino, ma spero che queste vacanze passino presto e si ritorni alla meravigliosa e rassicurante disciplina quotidiana.
Torni presto che ne abbiamo tutti un gran bisogno.
Interpretate questo post come un comune eccesso di salivazione, ma mi rendo sempre più conto che la spazzatura abbonda nel web e nella vita.
Tante cose fresche per tutti, per i belli e per i brutti...
L' essenza della Bruttura si trova nella faccia della gente. |
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